Cade clamorosamente al Tardini l’Inter di Mazzarri nell’anticipo serale della decima giornata di serie A. Il Parma, reduce da otto sconfitte in campionato e ultimo in classifica con appena tre punti, batte a sorpresa i nerazzurri grazie a uno scatenato De Ceglie, autore della doppietta che vale la seconda vittoria stagionale per gli emiliani. La squadra diDonadoni ferma l’Inter, che dopo due vittorie consecutive spegne i motori e torna coi piedi per terra: 15 punti e nono posto in classifica.

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Il Parma, reduce da otto sconfitte in campionato e ultimo in classifica con appena tre punti, batte a sorpresa i nerazzurri grazie a uno scatenato De Ceglie

La serata per i nerazzurri si mette subito male: a soli cinque minuti dal fischio iniziale De Ceglie approfitta del cross di Rispoli e insacca il gol del vantaggio anticipando Vidic. L’Inter subisce il colpo e nel primo tempo non riesce a raddrizzare la partita. Nella ripresa la squadra di Mazzarri prova a uscire fuori e in più di un’occasione sfiora il gol, prima con Palacio, che su assist di Icardi spara altissimo col sinistro, e poi conKovacic, che al 68′ colpisce il palo esterno. Ma nel momento migliore arriva il raddoppio parmense: è ancora De Ceglie a mettere la palla in rete dopo la respinta di Handanovic. Al 43′ è sempre il ventottenne valdostano ad andare vicino alla tripletta, ma il portiere nerazzurro mette in angolo. L’inter ricade così nei soliti problemi difensivi (Vidic ancora poco sicuro nelle retrovie, reo di essersi fatto scappare De Ceglie nel gol del primo vantaggio). Da sottolineare inoltre la prova sottotono di Palacio, ancora una volta in ombra e poco incisivo. Una boccata di ossigeno, invece, per Donadoni e i suoi giocatori, che abbandonano momentaneamente l’ultima posizione in classifica ai danni del Chievo, impegnato domani contro il Sassuolo. Halloween è passato da poche ore, ma c’è ancora chi ha voglia di giocare a “dolcetto o scherzetto”: uno scherzetto, quello del Parma, che nessuno si aspettava e che fa sprofondare l’Inter, ancora una volta, in una crisi d’identità.

Martina Giuliano