Finisce 0 a 1 allo Stadio dall’Ara l’anticipo del martedì sera.

Le preoccupazioni degli interisti erano tutte concentrati su Maurito che ha fatto finora fatica a trovare il gol e da buon capitano tranquillizza tutti portando a casa la vittoria che mancava da un mese.

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Dopo un primo tempo non brillante l’Inter emerge nella ripresa nonostante rimasta con un uomo in meno al 59′ per la doppia ammonizione a Felipe Melo. Ad essere espulso anche Mancini per protesta.

 Nonostante l’inferiorità numerica i nerazzurri hanno mantenuto alto il ritmo e la pressione, al 67’ ci pensa Ljajic a servire Icardi che, sotto porta, non sbaglia e con una perfetta pennellata dipinge il vantaggio.

Nel finale i padroni di casa si riprendono e provano a sfruttare maggiormente le profondità ma con lentezza, a far sussultare la curva ci pensa Destro a calciare in modo quasi perfetto ma Handanovic con un riflesso da felino dice no sigillando il risultato.
Torna il sorriso sulla panchina nerazzurra ma a rovinare la festa ci pensa Felipe Melo, o Banti (dipende i punti di vista). Il numero 83 nerazzurro salterà Inter – Roma, un big match in cui la sua grinta sarebbe tornata utile a Mancini e all’intera squadra.

Commenta così il tecnico interista senza nascondere il suo disappunto: “Il rosso a Melo non c’era, sfortunati con Banti. Ho protestato per l’espulsione di Felipe Melo, per me non c’era: il calcio è un gioco di contatto, non si può continuare a mandare fuori gente in questo modo. Vogliamo migliorare il calcio e fischiamo 50 falli a partita? Secondo me certi contatti vanno lasciati correre, il contatto fa parte di questo sport. Credo che le espulsioni in generale siano troppe, due delle nostre tre di quest’anno non c’erano”.

Egle Patanè