Antonin Barak per diverse settimane non ha potuto deliziare con quanto è in grado di fare la Serie A: il trequartista è gol, assist e tanto altro.

Antonin Barak, in questa nuova stagione di Serie A, non è stato fin qui presente come ci si sarebbe aspettati nel corso del campionato. Dopo un inizio di stagione da sogno, sulla scia dei numeri mostrati già lo scorso anno, alcuni problemi fisici l’hanno tenuto lontano dal campo di gioco. Tanto da creare una sorta di mistero nei suoi confronti, dal momento che ha sempre dimostrato di far bene all’interno delle fila del Verona.

Con la 22esima giornata di campionato, però, non è solo tornato, ma è tornato anche alla grande, segnando ben tre gol e procurando un assist per Caprari contro il Sassuolo. È stato perciò il primo centrocampista a realizzare, nella storia del club gialloblù, una (splendida) tripletta.

Il Verona ha potuto così guadagnare un poker pesante a Reggio Emilia. Se si pensa al Fantacalcio e a tutti gli appassionati che portano avanti la tradizione di questo gioco, Barak il più delle volte è una vera e propria poesia se lo si ha nella propria squadra, ma una vera e propria sentenza se lo hai come avversario.

I numeri di Barak in Serie A: ora il trequartista piace a tutti

Il trequartista del Verona, originario della Repubblica Ceca, ha disputato fino ad ora in Serie A 18 gare e in esse ha segnato 8 gol e ha servito 3 assist. Rigorista, ma anche certezza tra le fila del Verona. Basti pensare che nell’asse Caprari-Simeone-Barak sono stati segnati fino a questo momento in totale ben 27 reti. Primo terzetto per numero di gol in campionato, seguito dal gruppo Lautaro-Dzeko-Calhanoglu che ne hanno messi a segno 25.

Ora, grazie a tutto ciò che sta mostrando come se ci fosse un’ulteriore conferma, Barak piace proprio a tutti. Per portalo via dalla panchina guidata da Tudor servono almeno 20 milioni, la società non intende infatti cederlo a meno. Non sembrerebbe quindi potersi concretizzare una sua partenza già in questo calciomercato di gennaio.

Ma tutto porta a pensare che a giugno, Barak possa realmente compiere il salto di qualità che aspetta da tempo. Dopo aver militato tra le file del Lecce, dell’Udinese e del Verona. Cresciuto con il mito di Pandev, Barak vorrebbe giungere in un club che gli permetta di vivere esperienze che accrescano il livello della propria carriera.

Suoi estimatori ci sono in Italia, primo club tra tutti il Milan di Pioli, ma anche in Bundesliga e in Premier League. Che sia arrivato il momento del grande salto per Antonin Barak? Le carte in tavola per compierlo, si è visto, ci sono letteralmente tutte.

Alessia Gentile