Habemus Icardi: le parti si incontrano e domani torna ad allenarsi in gruppo

Dopo tanto, tantissimo fumo nero, improvvisamente e quando sembrava tutto perduto, spunta del fumo bianco da quel di Vittorio Emanuele numero 9. Si è finalmente tenuto l’attesissimo meeting e dopo più di un mese si sono incontrate le due parti interessate nel più incredibile dei litigi. A dirla tutta, ad incontrarsi non proprio le parti: all’incontro infatti non ci sono né Wanda né Mauro e ad incontrare l’ad Beppe Marotta è l’avvocato assunto dai coniugi Icardi per trattare l’argomento, Paolo Nicoletti.

Habemus Icardi: le parti si incontrano e domani torna ad allenarsi in gruppo
Sky Sport

Attualmente non è dato sapere quanto discusso nel particolare, a presentarsi davanti ai microfoni infatti nessuno degli attori (metaforicamente e non, vista la telenovela). Ancora una volta cala il silenzio sull’argomento e senza spiegazione alcuna né cronaca di quanto accade, piove l’ennesima sentenza.

A quanto pare Mauro Icardi domani tornerà in gruppo ad allenarsi con i suoi compagni, almeno quelli presenti.

Il ritorno in gruppo

Al Centro d’allenamento Suning manca una buona parte dei giocatori nerazzurri, impegnati con le rispettive Nazionali. Tra questi anche e soprattutto i due croati con i quali si vocifera (con tanto di svariate fantasie del caso) Icardi non abbia una particolare affinità, specie negli ultimi tempi. E chissà che non ci siano proprio di mezzo i sopraccitati in tutto questo trambusto che tiene banco da più di un mese.

Ad ogni modo, ben lungi dal ricamare ulteriori trame, l’Inter sembra essere pronta a ri-accogliere l’ex capitano che da quando non ha più la fascia diserta Appiano e San Siro. Icardi già dopo il derby aveva dato segnali di disgelo nei confronti dell’Inter con un post Instagram, oggi ha pubblicato tre foto con la maglia nerazzurra senza però aggiungere dichiarazione o commento alcuno. L’argentino ha omesso persino i colori, nella foto e nella didascalia dove compare soltanto il pallino nero senza quello blu di fianco.

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Cosa succederà adesso?

Domani l’argentino tornerà ad allenarsi in gruppo ma saranno parecchie le cose da vedere e ri-vedere prima del suo ritorno effettivo in campo e da risolvere soprattutto i rapporti tra il numero 9 e il resto dello spogliatoio. L’Inter non si è mai veramente espressa circa le reali ragioni che hanno portato alla rottura e Wanda ha sempre finto di non sapere. Tuttavia, da quanto trapelato durante le verie dichiarazioni di Spalletti e giocatori, seppur marginali, appare chiaro che la rottura sia avvenuta nello spogliatoio in primis.

Ragioni che la ragione non conosce, o magari, ragioni che (in questo caso) il cuore non conosce. Almeno, così direbbe Spalletti che per inviare ‘frecciatine’ proprio al suddetto, dice che un vero interista non lascia mai sola la sua Inter. Le tensioni da placare sono innanzitutto con l’allenatore che in merito alla cosa non c’è mai andato leggero. Da risolvere, però, non saranno soltanto divergenze d’umore ma anche quelle tattiche che adesso andranno riviste.

Chi sarà il titolare lì davanti, tenendo conto che un attacco a due punte a Spalletti non sembrava andar giù neppure prima?

Certamente lo stop prolungato oltre i 30 giorni sarà una discriminante non da poco, ma ritrovata la massima forma fisica, lasciare Icardi come alternativa a Lautaro sembrerebbe fin troppo irragionevole. Tuttavia anche l’inverso sarebbe altrettanto vista la condizione del numero 10. Da tener presente però ci sarà anche e soprattutto il futuro: chi partirà e chi resterà.

Icardi Lautaro Parma vs Inter

Spalletti, Icardi, entrambi o nessuno dei due?

L’addio di Icardi era un epilogo quasi certo almeno fino a ieri e sebbene oggi ci sia stata una parvenza di armistizio nessuno dice si tratti di un trattato di pace.

Icardi vs Spalletti getty images
Foto: Icardi vs Spalletti Getty Images

Ad oggi la sua permanenza all’Inter risulta parecchio difficile sebbene altrettanto difficile sembrerebbe pure la permanenza di Luciano Spalletti. E’ chiaro che questo è un dilemma da non sottovalutare e che spetta alla società risolvere. La permanenza di entrambi sembra altamente improbabile ma qualora il vero problema sia tra i due, la società si ritroverà a dover scegliere.

Malgrado sembri una decisione da poter prendere a posteriori, è una scelta che da Vittorio Emanuele o da Nanchino dovrà essere presa nel breve periodo, perché in caso di permanenza di Icardi, per quanto pessima possa sembrare la pensata, una panchina in più non sarebbe determinante tantomeno così deleteria a nessuna causa. L’Inter d’altronde ha dimostrato di poter sopravvivere anche senza il suo bomber di razza, specie perché per fare a meno di lui si è corso il rischio di buttare all’aria un paio di obiettivi e l’eliminazione dall’Europa League è certo una conseguenza che ha risentito della sua mancanza.

Se, al contrario però, Icardi dovesse andar via, quindi essere ceduto, in quel caso giocare risulterebbe prerogativa vitale ai fini del mercato. Difficilmente si troverebbe un Club disposto a pagare una clausola di 110 mln di euro e altrettanto difficile sarebbe provare a far alzare il prezzo in caso di offerta fuori periodo-clausola di un giocatore ai box da mesi. Una gatta da pelare non semplice per l’Inter che però, si può dire, attualmente parzialmente soddisfatta.

Wanda, intanto, continua sui social a mandare messaggi equivoci…

Wanda Nara nel frattempo non perde occasione di lanciare messaggi provocatori quanto equivoci e ambigui. La moglie-manager, infatti, qualche ora fa sulla sua storia Instagram ha pubblicato una foto con tanto di riferimento al nuovo film di Pierre Morel, in programmazione nei vari cinema che però lascia fraintendere. Nella storia compare un suo ritratto con tanto di scritta ‘mai sottovalutare una donna’ alla quale aggiunge due hashtag #Peppermint e #Langelodellavendetta.

Wanda e i messaggi equivoci

 

Egle Patanè