Lo Spezia ha battuto il Milan per 2-0 con il primo gol in Serie A di Giulio Maggiore.

Il 22enne centrocampista ha iniziato a giocare nello Spezia a 6 anni ma, quando ne aveva nove, durante un torneo alle Pianazze, fu notato da Fontana, scout del Milan e, dopo un provino, firmò un precontratto.

Rimasto allo Spezia venne definitivamente preso dal Milan quando aveva 14 anni e venne  aggregato ai Giovanissimi Nazionali.

La sua avventura rossonera è durata cinque stagioni, dal 2007 al 2012 contrassegnati da un singolare episodio:  il ragazzo, tifosissimo dell’altra squadra di Milano, un giorno si presentò agli allenamenti con l’accappatoio dell’Inter.

“Sono tifosissimo dell’Inter fin da bambino e, senza pensarci, mi presentai al provino negli spogliatoi con l’accappatoio dell’Inter.
Mi dissero scherzosamente di evitare”.

Condizionato da un infortunio e dalla nostalgia di casa, sceglie di tornare allo Spezia.

Con le Aquile diventa trascinatore prima con gli Allievi e poi con la Primavera poi, dal 2016 viene aggregato in prima squadra con la quale esordirà in Serie B, con Di Carlo.

La scorsa stagione, con Italiano, conquista la promozione in massima serie e, nella gara contro il Pordenone, indossa persino la fascia da capitano.

Sembra uno sherzo del destino.

Dopo tanta gavetta è arrivato il suo primo gol in A che stende proprio il Milan che aveva puntato su di lui in tempi non sospetti e che dà una mano alla squadra del suo cuore nella lotta al vertice della classifica.