Durante una partita, Gianluca Crittino, otto anni, portiere del Borogvercelli, ha detto all’arbitro di non annullare un gol appena subito dimostrando che era invece valido; per questo è stato premiato dal questore di Vercelli durante una cerimonia ufficiale

(Fonte fotografica “La Stampa”)

“Non annulli il gol che mi hanno appena segnato: è valido”.

Così ha detto all’arbitro il piccolo Gianluca Crittino, otto anni, giovanissimo portiere del Borgovercelli, durante una partita del Memorial Ugo Ferrante contro il Bianzè, con in campo tutti giocatori classe 2009-2010.

I fatti: Gianluca subisce un gol che secondo l’arbitro è irregolare ma il baby portiere, dimostrando senso di lealtà e sportività degni di un grande campione, spiega e dimostra al giudice di gara che la rete è valida.

La partita finisce in parità, con l’arbitro che si complimenta con Gianluca per la sua onestà.

A premiarlo durante una cerimonia per il 166° anniversario della fondazione della Polizia di Stato alla Questura di Vercelli è stato il questore Rosanna Lavezzaro che ha donato a Gianluca la maglia del portiere del Napoli, Pepe Reina, suo grande idolo.

Silvia Sanmory