Non deve essere facile per un giocatore di fama internazionale decidere di terminare l’attività agonistica, dopo aver passato gran parte della propria vita sui campi di calcio, dopo aver vinto trofei e dopo aver avuto grandi soddisfazioni. Ma la carriera dei calciatori è breve ma intensa anche se i tifosi vorrebbero che i propri beniamini non smettessero mai di giocare e di farli sognare.

Il 24 novembre scorso Steven Gerrard ha preso coraggio ed ha scelto di ritirarsi dal calcio giocato. Negli ultimi due anni ha deliziato il pubblico statunitense del Los Angeles Galaxy con il suo talento, ma tutti lo ricordano per essere stato la colonna portante e il punto di riferimento della nazionale inglese di calcio e soprattutto del Liverpool. Oggi Gerrard ha 36 anni di cui la metà passati nei campi da calcio. Infatti ha esordito a 18 anni, nel 1998, con la maglia dei REDS che ha indossato fino al 2015 vincendo tutto il possibile: una Champions League (vinta nel 2005 battendo in rimonta il Milan nella finale di Istanbul), una coppa Uefa, due supercoppe europee, due Fa Cup (la Coppa d’Inghilterra), tre coppe di Lega e due Community Shield. Nel frattempo ha anche collezionato 114 presenze e 21 gol con la nazionale inglese pur non riuscendo a vincere alcuna competizione.

gerrard

Qualche giorno prima di Garrard, un altro grande giocatore ha deciso di abbandonare definitivamente il calcio giocato con una partita celebrativa disputata il 13 novembre scorso con tutti i suoi vecchi compagni di squadra. Lui è una vecchia conoscenza del calcio italiano: Diego Milito, 37 ani, di cui 17 passati sui campi di calcio, ex attaccante dell’Inter con cui ha vinto uno Scudetto, due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana, una UEFA Champions League e una Coppa del mondo per club FIFA. ‘El Principe’, come viene tutt’ora soprannominato, ha giocato gli ultimi due anni nella squadra argentina del Racing Avellaneda, e la sua ultima partita ufficiale risale al maggio scorso. Ed è proprio nella sua patria che Diego Milito ha voluto dire addio al calcio, organizzando una partita alla quale sono stati invitati alcuni  dei suoi ex compagni di squadra: Ayala, D’Alessandro, Aimar con cui ha vestito la maglia della nazionale argentina e Zanetti, Cordoba, Samuel e Burdisso protagonisti con lui dello storico triplete interista.

milito

Per concludere la lista degli addii al calcio, anche Miro Klose ha scelto questo mese per il suo ritiro definitivo dal calcio giocato. Il 1^ novembre, a 38 anni, ha annunciato che inizierà la sua nuova carriera da allenatore affiancando Lowe alla guida della nazionale tedesca, dopo aver giocato a calcio per 20 anni. La sua ultima apparizione ufficiale in gara risale al 15 maggio scorso quando è stato organizzato all’Olimpico di Roma il Klose Day in occasione dell’ultima partita casalinga di campionato tra Lazio e Fiorentina. L’attaccante tedesco, detentore del record di gol nella storia dei mondiali di calcio (16), ha concluso infatti la sua carriera in Italia, vestendo la maglia biancoceleste dal 2011 al 2016.

                                                                                  German forward of SS Lazio, Miroslav Klose, jubilates after scoring the goal during the Italian Serie A soccer match SS Lazio vs AC Milan at Olimpico stadium in Rome, Italy, 20 October 2012. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Gerrard, Milito e Klose resteranno comunque dei miti indiscussi del calcio moderno e i tifosi non li dimenticheranno mai. Quando li rivedranno apparire non faranno a meno di ripensare ai loro talenti e alla fortuna che hanno avuto nel vederli giocare.

Gisella Santoro