Quando Davide Ballardini è stato chiamato a sostituire Maran, il Genoa navigava in brutte acque e, gara dopo gara, la salvezza sembrava un miraggio.

Il cambio in panchina ha però generato il tanto desiderato cambio di direzione.

Ballardini: richiamato per la quarta volta a guidare il Genoa

Con Ballardini in panchina il Grifone è passato dalla zona pericolosa a metà classifica.
In otto gare, i rossoblu hanno conquistato ben 17 punti: 4 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. Frutto anche di una fase difensiva solidissima: solo 5 gol subite in 8 partite, miglior difesa parziale del campionato.


Con il tecnico di Ravenna il Genoa non ha più paura e ha maturato convinzione dei propri mezzi. Il mister ha avuto il merito di esaltare i singoli e di frasi apprezzare dal gruppo che lo segue fedelmente. Ha saputo trasmettere nuove motivazioni e sta riuscendo nell’arduo compito di trasformare il gruppo in squadra!

La vittoria contro il Napoli è la terza di fila e sigilla una striscia vincente che mancava addirittura dalla volta precedente in cui Ballardini era stato sulla panchina del Grifone.

Pandev, autore della doppietta contro i partenopei afferma: «Il mister ci ha dato tanto. Ci ha dato serenità e consapevolezza nei nostri mezzi, stiamo lavorando duramente, come una squadra che vuole salvarsi, ma siamo contenti e quando arrivano i risultati è tutto molto più facile. Questa squadra ha anche tanta qualità».

Il Genoa ha dunque ritrovato convinzioni e spensieratezza che hanno condotto a un rendimento notevole (e fino a qualche tempo fa impensabile) e le qualità dei singoli sono emerse.

Se oggi il Grifone è fuori dalla zona rotressione è anche e soprattutto merito della cura Ballardini.