Duramente contestato da alcuni tifosi, Gian Piero Gasperini risponde a tono durante la conferenza stampa dopo la vittoria del Genoa sul Palermo per 4-0. Il tecnico del Genoa si sfoga senza tanti giri di parole con toni piuttosto duri: “Ho un concetto dei tifosi del Genoa molto più alto di tre o quattro che mi contestano. Quando ho visto certi tifosi mi sono tornati in mente i casi di Criscito, della maglietta di Sculli. Mi dispiace che a certi personaggi con cui ho avuto problemi la stampa conceda spazio. Io quando il Genoa perde sto male, altri no. Per me i tifosi del Genoa sono altri… Mi defilo. C’è gente che quando il Genoa va male acquisisce visibilità sui giornali, in tv. Io non posso andare ad allenare con la scorta della polizia, questi sono sempre quelli del caos di Genoa-Siena”.

L’allenatore del Genoa è contento della vittoria, nonostante gli striscioni con le contestazioni rivolte non soltanto a lui, ma anche a Preziosi. “Probabilmente, viste le occasioni create, è un risultato stretto. Oggi abbiamo prodotto tanto e giocato meglio nel secondo tempo, mentre nella prima frazione siamo stati più contratti. Dobbiamo migliorare la fase di costruzione perché quando andiamo in attacco riusciamo ad essere pericolosi. Oggi comunque bene la fase difensiva, possiamo però ancora migliorare la qualità del gioco, lo faremo inserendo meglio i nuovi. Pavoletti è da nazionale. Perotti, che, oggi posso dirlo, è stato squalificato dopo il Bologna per una simulazione dell’avversario, non so se sia all’addio. Spero che resti ma posso anche augurare il meglio per lui e vorrei tanto che fosse al Genoa ancora per quest’anno. Di certo non sono io a potere dire come finirà, lo dirà Preziosi. Ci sono però cose che non dipendono dal presidente, c’è di mezzo un’altra squadra, il giocatore stesso e tanta gente. So solo che alla fine usciremo da questo mercato molto più completi”.

Mirella Fanunza