Un razzo lanciato dai ribelli siriani provoca una tragedia: ucciso un giovanissimo calciatore, feriti altri sette suoi coetanei che si allenavano nel complesso sportivo di Damasco

La tragedia passa da Damasco, in Siria.       (immagine da quotidiano.net)

Un razzo lanciato dai ribelli siriani sul centro sportivo più importante del Paese, nel bel mezzo del centro cittadino in cui era ospitata anche l’ambasciata russa, ha provocato la morte del giovanissimo Samir Mohamad Massoud, solo 12 anni: il ragazzino militava nelle giovanili ed era tra i più promettenti della sua categoria, gli Under 15.

I giocatori stavano svolgendo tranquillamente i loro allenamenti quando si sono visti piombare addosso i razzi:  si segnalano altri sette feriti tra i compagni del piccolo Samir, che abbandona in maniera terribile e assurda il suo sogno di diventare calciatore.

Daniela Russo