La Juventus si ferma a 15 vittorie consecutive. Finisce a reti inviolate la partita contro un buon Bologna.

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Sotto ritmo, poco lucida, la capolista non incide! Solida dietro, e non è una novità, in fase offensiva è stata poco  brillante. Gli alibi potrebbero essere tanti: gli infortuni, l’impegno europeo alle porte, la stanchezza fisica e mentale e anche che prima o poi doveva accadere. Contro il Bologna di Donadoni che si conferma una squadra ordinata ci può stare!

Tanto spavento un’ora prima del fischio d’inizio: una bomba carta è stata lanciata da qualche supporter rossoblù verso il pullman della squadra bianconera, mentre i giocatori stavano scendendo dal mezzo per entrare nello stadio.

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Dall’Ara gremito in questo anticipo della 26a giornata. Nei primi 15′ la Juve è parsa aggressiva; il Bologna pericoloso in ripartenza. Poi i bianconeri hanno abbassato i ritmi e non hanno mai creato chiare occasioni da gol. Il Bologna un tiro nello specchio lo ha fatto costringendo Buffon alla parata su Destro. Il primo tempo termina sullo 0-0: 55% di possesso palla bianconero, ma zero tiri in porta.

Nel secondo tempo Allegri decide di inserire Cuadrado per Pereyra ma il risultato non cambia: la Juve non riesce a costruire azioni pericolose. Il Bologna compatto, pressa e non concede spazi. Nel finale di tempo la Juve alza i ritmi alla ricerca del gol ma continua a essere imprecisa e poco pericolosa.

Allegri aveva messo in guardia i suoi dal pericolo della trasferta bolognese. Finisce 0-0: il Bologna ferma la striscia di vittorie bianconere. Ora testa al Bayern e poi sarà di nuovo campionato con l’Inter.

Lunedi, nel posticipo, il Napoli può tentare il contro-sorpasso, per un campionato sempre più avvincente!

Caterina Autiero