“Io e la società vogliamo comprare lo stadio, abbiamo tanti progetti, lo stadio deve essere ringiovanito”: sono queste le dichiarazioni del presidente Massimo Ferrero ai microfoni de Il Secolo IX sulla questione Stadio e l’intenzione di comprare quest’ultimo, dichiarazione che ha suscitato molte polemiche negli ultimi giorni.

Ieri mattina l’avvocato di fiducia di Ferrero – Antonio Romei – ha rilasciato un’intervista a Telenord facendo il punto della situazione legata allo stadio, non negando la possibilità che si possa avviare un procedimento per il suo acquisto: “Sampdoria e Genoa hanno rilevato attraverso la costituzione di una società comune che si chiama Luigi Ferraris S.r.l, la concessione che prima apparteneva a una società consortile e che si era aggiudicata la gara del comune. La concessione stessa scade nel 2022, nel rilevarla è stata firmata una lettera di intenti per poterla prorogare così da consentire un piano di investimenti molto importante. Ora la giunta è cambiata, l’amministrazione comunale ci ha fatto presente quali fossero le sue intenzioni e se volevamo proseguire in questo percorso oppure se potevano prendere in considerazione l’ipotesi di un acquisto dello stadio. È stato un primo colloquio. Ora, ovviamente, ci dobbiamo incontrare con il Genoa per capire se e come proseguire in questo percorso”. 

Riguardo alle dichiarazioni del presidente Preziosi sul fatto che le due società dovrebbero avere due stadi diversi ha così risposto: ”Noi abbiamo con il Genoa una convivenza ‘forzata’, nel senso che tutte e due le società giocano al Luigi Ferraris, quindi dobbiamo necessariamente cercare di renderlo uno stadio moderno. C’è un piano di investimenti da fare. La situazione manutentiva dello stadio non è certamente colpa né della Sampdoria né del Genoa, perché abbiamo preso la concessione da neanche un anno”

“Qualunque vendita dev’essere fatta attraverso una gara pubblica, e in questo caso le società di Genova avranno certamente vantaggi rispetto alle altre”, con queste parole il sindaco del capoluogo ligure, Marco Bucci, intervistato da Primocanale, ha detto la sua sulla questione del futuro dello stadio Luigi Ferraris, al momento gestito da una società composta da Genoa e Sampdoria con quote uguali. C’è bisogno di capire però la posizione del Genoa e soprattutto dei tifosi genoani che considerano il Ferraris casa loro e non accettano il fatto che in futuro entreranno nello stadio come inquilini domenicali. La Samp e Bucci sono disponibili a nuove idee di gestione sempre che il Genoa, quello di Preziosi o chi verrà, non decida a sua volta di provare a comprarlo o magari di suggellare un altro patto con la Samp come per l’attuale gestione.

 

Daniela Belmonte