Due vittorie e due pareggi, è questa la sentenza decretata dalla terza giornata di Europa League. Dopo aver sbandato e non poco, torna nella giusta carreggiata l’Inter di De Boer che avendo collezionato zero punti nei turni precedenti, conquista il primo successo nella competizione europea. I tre punti portano il nome di Antonio Candreva, il quale ha preso la guida della partita grazie al gran gol che ha spiazzato, al 22’ del secondo tempo l’estremo difensore del Southampton. I nerazzurri rispondono così alle polemiche relative al “caso Icardi”, e riaprono il discorso relativo alla qualificazione per la fase successiva.

A condurre la Fiorentina a uscire vittoriosa dal campo del S. Liberec sono sempre loro, Kalinic  e Babacar. Il primo realizzando una doppietta, e il secondo pronto a sigillare il primo posto nel girone J. Se infatti in campionato i viola stentano a decollare, diversa è la situazione in questa competizione che li vede primeggiare con otto reti segnate e due subite. Risultati differenti hanno visto protagoniste le altre due italiane impegnate nei match serali.

Il Sassuolo è riuscito a rimontare, con un autogol di Schrammel,  lo svantaggio con cui era rientrato negli spogliatoi al termine della prima frazione di gioco, a seguito del gol incassato  al settimo minuto. Di Francesco e i suoi ragazzi lasciano così nel dimenticatoio la caduta contro  il Bilbao.

Se si può dire che i neroverdi hanno guadagnato un punto utile per la loro corso al livello internazionale, non si può dire lo stesso, seppur il risultato  sia  il medesimo, per la Roma che ne lascia due all’Olimpico. La formazione di Spalletti dopo aver rimediato con El Shaarawy, in soli tre minuti,  al gol subito, arriva all’82’ con un vantaggio di due reti realizzate dallo stesso “faraone” e da Florenzi, vanificandolo nell’arco di centoventi secondi. Un black-out che sembra un deja-vu e costa ai giallorossi il primato solitario nel proprio girone, portando nuovamente alla luce la difficoltà dei  capitolini a rimanere in partita  per tutto il corso della gara.

Dunque  tutte le formazioni nostrane sono uscite imbattute dal rettangolo verde e, per loro,  il viaggio verso Stoccolma continua.

Chiara Vernini