A Bergamo la terza sfida del Gruppo E di Europa League tra Atalanta e Apollon. In caso di vittoria, la Dea andrebbe in fuga. Dubbio Papu Gomez.

“Apelle figlio di Apollo Fece una palla di pelle di pollo Tutti i pesci vennero a galla Per vedere la palla di pelle di pollo Fatta da Apelle figlio di Apollo”.
Prima che l’Atalanta la pescasse nel suo girone, di “Apollon” noi conoscevamo solo la famosa filastrocca o il cartone animato per bambini “Pollon combinaguai”.
Invece, l’Apollon è una squadra di calcio cipriota che stasera giocherà a Bergamo contro i nerazzurri nella terza giornata dei gironi di Europa League.
La squadra di Gasperini guida in testa alla classifica il gruppo E con 4 punti, contro i 2 del Lione e dei ciprioti e l’unico punto dell’Everton.
L’Atalanta sembra dunque avere ormai la strada spianata per il passaggio del turno: contro l’ Apollon c’è l’occasione concreta di andare in fuga e mettere una seria ipoteca sul passaggio del turno.
L’entusiasmo a Bergamo, però, è frenato dalle condizioni del suo Papu Gomez, uscito a fine gara contro la Sampdoria con una vistosa fasciatura ad un piede e potrebbe così saltare la sfida contro l’Apollon. A Bergamo sperano ancora in un recupero lampo dell’argentino, recentemente convocato anche in Nazionale, ma la sua presenza è fortemente in dubbio.
In caso di forfait del Papu, davanti ci saranno Ilicic e Petagna più uno tra Kurtic e Cristante. A centrocampo due maglie per tre uomini tra Freuler, lo stesso Cristante e de Roon.
L’Apollon scenderà in campo con un 4-1-4-1 particolarmente coperto e trasformabile in un 4-5-1 in fase difensiva. Unica punta sarà Maglica. Squalificato il difensore centrale Roberge, espulso contro l’Everton: al suo posto può toccare ad Angeli.
La Dea vuole e deve continuare a stupire, perché il sogno europeo è più che solo un sogno ormai.
Paola Moro