La terza giornata di Europa League per le italiane si è conclusa con due vittorie, un pareggio e una sconfitta. Il Napoli, impegnato a Berna con gli svizzeri dello Young Boys, è caduto clamorosamente. Una partita giocata a bassi ritmi e senza quella “cazzimma” di cui avevano parlato in conferenza stampa Benitez e Inler: il tecnico spagnolo mette in campo le seconde linee, ma il ricco turnover non ha saputo dare smalto e vivacità a un Napoli che ha sempre mantenuto il controllo della gara, senza però riuscire mai a concretizzare. A far affondare gli azzurri le solite sviste difensive che regalano tre punti agli svizzeri, che raggiungono il Napoli in testa al girone a sei punti. La serata dei partenopei, però, non è finita sul campo: 200 tifosi azzurri hanno protestato contro la squadra assalendo il pullman con cori e pugni.

Il malumore dei tifosi non colpisce solo il Napoli, ma anche l’Inter di Mazzarri, che ieri sera allo stadio San Siro ha portato a casa soltanto uno scialbo 0-0 contro i francesi del Saint Etienne: nel primo tempo Icardi sciupa una buona occasione calciando male da ottima posizione; anche nel secondo tempo l’Inter appare sottotono e l’unica azione da gol arriva da Kuzmanovic, che trova davanti a sé il portiere che con una prodezza gli nega il gol vittoria. Al termine del match piovono fischi per questo primo pareggio in Europa League per i nerazzurri, che, forse, pagano anche le vicende societarieMoratti prima della partita aveva annunciato le sue dimissioni da presidente onorario, e sembra che anche lo stesso Zanetti sia pronto a lasciare.

A far sorridere il calcio italiano per fortuna ci pensano Torino e Fiorentina, rispettivamente prime nei propri gironi a 7 e 9 punti, a un passo dalla qualificazione: il Toro domina e mette ko i finlandesi dell’Helsinki in uno stadio (ingiustamente) mezzo vuoto. Ci pensano Molinaro e Amauri con i loro primi gol in stagione a regalare il successo europeo agli uomini di Ventura. Successo europeo e qualificazione in cassaforte anche per la squadra di Montella che, nonostante un campionato fino ad ora negativo, non deludono in Europa: al 39′ Vargas mette dentro la rete della vittoria e conferma la Fiorentina al primo posto nel girone. Si conclude così questa terza settimana europea tra Champions ed Europa League, una settimana che ha evidenziato, ancora una volta, i limiti del calcio italiano.

Martina Giuliano