Sarà il Galles una delle sfidanti della Nazionale Italiana

Li chiamano i Dragoni, e non potrebbe essere altrimenti, visto l’enorme drago che campeggia sulla loro bandiera: parliamo del Galles, uno dei prossimi avversari della nazionale italiana agli Europei, arrivato a giocare in questa competizione per la seconda volta nel suo pur lungo percorso calcistico.

Già, perché la nazionale gallese esordisce, ufficialmente, addirittura nel marzo del 1876 (contro la Scozia), risultando essere una delle compagini più antiche della storia del calcio e annoverando nel suo palmares ben 12 vittorie nel torneo Interbrittanico (la competizione tra squadre nazionali più antica della storia) ed una partecipazione alla Coppa del Mondo nel 1958.

Nella scorsa apparizione agli Europei (nel 2016, in Francia) la squadra, guidata da Chris Coleman, vinse il proprio girone (composto anche da Inghilterra, Slovacchia e Russia), e poi riuscì a superare, in ordine, l’Irlanda del Nord e la Croazia, arrestando la sua marcia solo in semifinale contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo, che qualche giorno dopo vincerà l’ambito trofeo.

Il Galles è stato poi affidato a Ryan Giggs, storica colonna del Manchester United (che però non guiderà la squadra in occasione dei prossimi Europei a causa di una sospensione comminata dalla federazione gallese dopo l’accusa di violenze da parte dell’ex fidanzata del tecnico) e confida nelle prestazioni del suo capitano Gareth Bale, il calciatore più prolifico della storia di questa nazionale (33 reti in 90 presenze, davanti ad un’altra leggenda del calcio brittanico come l’ex Juventus Ian Rush).

Al posto dell’ex calciatore dei Reds, in panchina si è accomodato Robert Page, che ha portato la squadra a vincere il proprio girone di Nations League, ottenendo la promozione in seconda fascia.

La nazionale gallese è inoltre approdata nel gruppo dell’Italia per Euro 2020 dopo aver ottenuto il secondo posto nel girone di qualificazione (dietro la Croazia e davanti a Slovacchia, Ungheria e Azerbaigian).

Lo schema di gioco preferibilmente adottato è il 4-2-3-1, e la formazione titolare può certamente vantare diversi nomi di tutto rispetto del calcio internazionale. Oltre al già citato Bale, infatti, possiamo ricordare lo juventino Ramsey o l’esterno (spesso adattato anche come prima punta) James, del Manchester United.

Una formazione certamente ostica, che ha saputo mettere in difficoltà anche la Croazia, vice campione del mondo, e che quindi potrebbe dare del filo da torcere anche agli Azzurri di Roberto Mancini.