Dopo Belgio-Irlanda conclusasi 3-0 per i belga grazie alla doppietta di Lukaku e di Witsel, la giornata calcistica Euro 2016 proseguirà con la seconda manche del girone F. La prima del girone ha visto trionfare soltanto l’Ungheria per 0-2 contro l’Austria, l’altro match, infatti, si è concluso con risultato di parità tra Portogallo e Islanda per 1-1.

Le prime a sfidarsi saranno Islanda e Ungheria nel match pomeridiano delle 18.00. Gli Ungheresi, fortificati dallo scorso vittorioso match contro i cugini austriaci, qualora vincessero anche il match odierno si qualificherebbero automaticamente agli ottavi; gli islandesi, per contro, cercheranno di ostacolarne l’impresa emulando la soddisfacente gara disputata contro i portoghesi. Fare risultato per l’Islanda sarebbe necessario a scacciare i demoni; nonostante il grande compiacimento della gara contro i lusitani il punto conquistato (ed è quello ciò che conta davvero) è soltanto uno e vincere significherebbe avvicinarsi ad una possibile qualificazione. Lagerback si affida alla coppia d’attacco Finnbogason-Bodvarsson e contando pure sulla presenza del giocatore dell’Udinese Hallfredsson sperando nell’impresa; gli ungheresi, invece, più titubanti, affidano tutto nelle mani dell’attuale unica certezza Fiola. Szalai, centrocampista dell’Hannover, altro punto forte della nazionale Ungherese, sembrerebbe partire dalla panchina.
Alle 21.00 toccherà, invece, rifarsi alla squadra capeggiata dal signor Cristiano Ronaldo che, amareggiato, per la scorsa partita contro l’Islanda per le grandi occasioni sprecate e l’evidente superiorità servita, purtroppo, a poco, entrerà in campo più affamato che mai dei 3 importantissimi punti. L’Austria, sconfitta dall’Ungheria, dovrà fare i conti con un Cristiano Ronaldo più agguerrito del solito e tentare di aggrapparsi a una scialuppa di salvataggio sarà complicato ma, non c’è tempo né per lo sconforto né tanto meno di timori perché, perdendo questa sera rischierebbe l’eliminazione certa. L’ultimo match, infatti, sarà contro l’Islanda che, secondo l’attuale classifica, partirebbe avvantaggiata. Secondo i boomaker sarà la stella della serata ad illuminare e decidere il match. L’ultimo incontro tra Portogallo e Austria risale al lontano 1995 e sono i portoghesi ad essersi aggiudicati gli ultimi quattro match; l’Austria non vince contro i lusitani dal 1979 durante una qualificazione agli Europei a Lisbona. E’ ora di riscatti per i portoghesi che, oltre ad aver subito una massiccia dose di “Sfiga” d’esordio, se così vogliamo definirla, vanta una sola vittoria delle cinque partite giocate in un grande torneo internazionale. Non c’è, però, più tempo per rimuginare sul passato ed è tempo di pensare all’imminente sfida. Oggi in campo, infatti, si scontreranno due grandi numero 7. Se sul primo non sono necessarie lettere di presentazione, per il secondo, rispolveriamo il cv: stiamo parlando di Marko Arnautovic, ex nerazzurro ai tempi del triplete, paragonato più volte, per caratteristiche fisiche e tecniche, ad un altro ex nerazzurro battuto proprio ieri dalla nazionale italiana. Cristiano Ronaldo ha raggiunto Luis Figo per presenze in nazionale, 127 i match in maglia rossoverde e 58 gol segnati, record assoluto nella storia del Portogallo. Arnautovic, invece, un po’ meno maturo, un po’ tanto (oseremmo dire), ha messo a segno 11 reti nelle 51 presenze in nazionale.
Egle Patané