E’ Non si può certo parlare di primo appuntamento fra questi due team, considerando come hanno entrambe militato nel medesimo girone di qualificazione a questa edizione della competizione e in quella circostanza, a sorridere, sono stati i dragoni. Dei due scontri diretti i gallesi ne hanno vinto uno, pareggiando l’altro e uscendo dal campo sempre a porta inviolata. Ancor prima di sfidarsi nei match disputati nel giugno dello scorso anno però, le squadre si sono trovate l’una contro l’altra per ben dieci volte, ed è la formazione belga ad aver collezionato il numero maggiore di risultati favorevoli avendo vinto cinque partite, pareggiate due e perse tre.

Oggi la posta in gioco è troppo alta per affidarsi ai precedenti. La formazione di Coleman può raggiungere un traguardo importante, arrivando ad accedere per la prima volta nella sua storia calcistica a una semifinale. Alla sfida di stasera il Galles arriva dopo aver vinto il proprio girone B e avendo ottenuto negli ottavi un successo nei tempi regolamentari, dovuto a un autogol di McAuley .Su quattro gare finora giocate, i dragoni ne hanno persa soltanto una, ovvero quella contro i cugini inglesi, ma anche in quell’occasione, Bale non ha mancato un altro importante appuntamento, quello con il gol. Così, dopo esser stato protagonista della fase di qualificazione, realizzando sette reti su 11 totali (i cui una segnata proprio contro il Belgio a Cardiff), il gioiello dei blancos ha continuato a confermarsi il vero leader della propria nazionale, segnando tre gol e servendo un assist. Mister Coleman sembra avere le idee ben chiare riguardo gli undici titolari da far scendere in campo con un unico dubbio riguardo a chi schierare in attacco tra Robson-Kanu e Vokes.

Se il ct dei dragoni potrà contare sulla sua stella e su una rosa al completo, per Wilmots la situazione è diversa. Infatti, dopo aver mostrato tutto il suo talento nell’ultimo match contro l’Ungheria, contribuendo con un gol a regalare i quarti ai suoi grazie a quella che fino ad oggi è la  vittoria più schiacciante di questa edizione del torneo, Hazard non è al meglio della condizione fisica, a causa di un problema muscolare che lo ha colpito. Il fuoriclasse dei Blues, però, non ha alcuna intenzione di dare forfait e questa sera sarà affianco dei suoi compagni con cui tenterà di portare la propria nazionale dopo 36 anni a giocarsi un posto per la semifinale. Se quindi la fase offensiva dei diavoli rossi non sarà soggetta ad alcuna variazione, discorso diverso deve esser fatto per il reparto difensivo che ancora una volta costringe Wilmots a correre ai ripari. Vermaelen salterà la partita per squalifica mentre per Vertonghen la situazione è più critica, dal momento che il giocatore si è rimediato una distorsione alla caviglia. Per sostituirlo dovrebbe essere scelto il fratello di Romelu Lukaku, Jordan, che potrebbe esordire in questa competizione. La coppia centrale sarà probabilmente formata da Alderweireld e uno tra Ciman e Denayer e con Meunier a completare il reparto.

La prima finalista di Euro2016, il Portogallo, guarderà attentamente questa partita per scoprire il nome della sua prossima avversaria e Cristiano Ronaldo dovrà attendere il triplice fischio, o forse qualche minuto in più, per sapere se si troverà davanti in semifinale il compagno di club Bale o chi, stando alla indiscrezioni di mercato, potrebbe diventarlo, Hazard.

Chiara Vernini