In esclusiva sulle pagine di GolDiTaccoASpillo, Francesco Velluzzi. Con il giornalista de La Gazzetta dello Sport  abbiamo parlato del momento particolare che stanno vivendo le milanesi e del possibile addio di Conte alla Juventus.

Autore dei libri “Mio marito è un calciatore” e “I peccati di gola dei campioni”, Francesco ci ha regalato anche qualche chicca un po’ rosa.

 L’Inter ieri sera ha chiuso definitivamente un ciclo. Da chi e da cosa dovrà ricominciare la rifondazione in casa nerazzurra? 

 Addii che servono a ripensare la squadra e a una vera rifondazione. Bisogna capire innanzitutto di quali giovani dispone. E capire chi ha veramente voglia di restare all’Inter e percepirlo come un grande club. La rosa deve essere ampia perché l’Inter sarà impegnata su tre fronti. Mazzarri alla gente non piace, non si pone bene, ma ha un altro anno di contratto a una cifra molto elevata che verrà ritoccata. Follia. La società dovrà capire di quale budget dispone e poi agire. Servono un difensore, uno o due centrocampisti e un esterno sicuramente.

Acque agitate in casa Milan. Seedorf accusa la stampa di trattarlo come “uno stupido”. Le parole di Berlusconi non hanno lasciato ben sperare sul futuro in panca dell’olandese. È già finita la sua avventura come tecnico del Milan? 

Seedorf non rimarrà al Milan, ma va pagato e purtroppo per loro anche tanto. Il Milan, ma in questo caso soprattutto la famiglia Berlusconi, padre e figlia, ha commesso un errore imperdonabile facendo un triennale a uno che non aveva mai allenato. Ora non si può più sbagliare e anche qui bisogna rifondare. Senza Europa, va preso un tecnico navigato. Inzaghi potrebbe essere un rischio, ma costa poco.

 Inzaghi voluto a gran voce come allenatore della prima squadra. Ma non si correrebbe il rischio di vedere al Milan quanto successo all’Inter con Stramaccioni? 

 E’ preparato e scrupoloso, ma un altro ex compagno dei giocatori? Ci vuole un allenatore d’esperienza. Tipo Spalletti o Guidolin o che comunque ha già allenato in A.

 Antonio Conte e la maxi offerta da Monaco. Tifosi e società tremano, ma il tecnico sogna la consacrazione internazionale, che in bianconero ancora non ha raggiunto. Credi davvero andrà via? Chi potrebbe sostituirlo?

 Io ho la sensazione che andrà via. Mancini o Allegri.

Con i tuoi libri ci hai fatto conoscere quel volto più ironico, leggero, divertente del calcio e di cui ne avremmo un gran bisogno ancora, specie dopo i tanti fatti di cronaca calcistica. Hai in ballo un nuovo progetto? Puoi anticiparci qualcosa?

I libri che ho fatto, mogli dei calciatori e peccati di gola dei campioni, partono da delle idee e sono molto dispendiosi a livello di energie e rendono poco economicamente perché oggi in Italia i libri non vendono più. Triste realtà. Un’idea ce l’ho e riguarda la politica. L’unica cosa che in Italia, visto lo smisurato numero di trasmissioni, ha appeal…

Sono passati due anni da I peccati di gola dei campioni. Nel frattempo sarai venuto a conoscenza di qualche altra curiosità culinaria! Qualche chicca che non hai avuto modo di scrivere nel libro?

Ce ne sono tante. Mi sarebbe piaciuto inserire Zanetti con i suoi ristoranti. Gabriella Paruzzi che pure lei ha un locale ed è un personaggio molto interessante. Pirlo e Barzagli che fanno vino…


GolDiTaccoASpillo ha anche una sezione dedicata alle wags e all’autore di Mio marito è un calciatore non possiamo non chiedere chi fra le nostre wags ricordi con maggior piacere  …

 Federica Del Deo moglie di Emanuele Calaiò è una persona a cui tengo. Paula Zanetti è straordinaria. Alessandra Esposito è una carissima amica, così come Prisca Rossi-Bega con la quale ho condiviso l’esperienza. Ho visto che alcune si sono separate, che la storia della famiglia Sereni è finita male e mi dispiace tanto. Lei gli faceva da procuratrice, ora so che la loro battaglia è senza fine. Anzi, vorrei saperne di più.

Giusy Genovese