E’ un Gigi Buffon dai mille record quello che ha lasciato lo Juventus Stadium fra gli applausi dei suoi tifosi dopo il match contro il Sassuolo. Con i suoi 926 minuti di imbattibilità, il portierone bianconero ha scavalcato Dino Zoff e ora il record di Seba Rossi è distante soltanto 180 secondi. Record che potrà essere  battuto nel derby della Mole. Un derby che mai come in questo campionato potrebbe assumere un risvolto ancora più dolce e vincente per il portierone della Nazionale Campione del Mondo 2006.

La redazione di Gol di Tacco ASpillo ha contattato per l’occasione il numero 1 bianconero più grande di tutti i tempi, ovvero Dino Zoff.

Ci sono voluti 43 anni per superare i 903 minuti di imbattibilità collezionati durante la sua carriera, quanto è felice che ad averlo fatto è Gianluigi Buffon?

Direi abbastanza anche perché i record sono fatti per essere battuti, meglio se superato da uno uno della Juve di una grande elevatura.

Molti hanno designato Buffon come un suo diretto erede, oggi più che mai, potrebbe esserlo davvero? 
Direi di si, sta facendo particolarmente bene.

 In cosa Buffon si è meritato l’appellativo di “Nuovo Zoff”?
Ha sempre fatto bene e tuttora sta facendo bene, è un portiere di altissimo livello.

Per caratteristiche tecniche in cosa Buffon è simile a lei e in cosa differisce da lei?
Più o meno siamo portieri di buona elevatura, come dicevo prima, abbastanza completi, siamo molto simili. Non noto grosse differenze.

Il calcio attuale è un calcio totalmente diverso rispetto a quello che si giocava 40 anni fa, pensa sia un vantaggio o uno svantaggio?
Non credo il calcio sia cambiato molto da allora, se non la regola del passaggio al portiere che determina che può prenderla con le mani, una leggera difficoltà ma nulla di che.

Entrambi avete vinto molto sia con la Juventus che con la Nazionale. Ad entrambi, però, manca la Champions. Pensi possa superarti anche su questo?
Credo che per la Juve sia importante che superi il Bayern, anche se non è semplice. Avrebbe qualche probabilità in più se riuscisse a battere i tedeschi,  però c’è pur sempre il Barcellona che non è da sottovalutare.

 La Juve quest’anno ha fatto forse uno dei più bei campionati degli ultimi anni, da quindicesima a prima in tre mesi, il tricolore sarà ancora bianconero?
Bisogna vedere come si concluderà questo testa a testa con il Napoli, ha tutte le carte in regola per farlo, probabilmente sì, ma vedremo.

Egle Patané