Qualche giorno fa è arrivata l’ufficialità della non iscrizione nel campionato di Lega Pro da parte del Foggia mentre la Lega Serie B ha comunicato di non aver ricevuto tutti i documenti richiesti per l’iscrizione da parte del Palermo.

Abbiamo intervistato il collega Nicola Binda, giornalista della “Gazzetta dello Sport“, per analizzare e provare a capire qualcosa in più del caos iscrizioni che sta coinvolgendo i campionati di Serie B e Lega Pro.

bindaMentre festeggiavamo le Olimpiadi 2026, è stata annunciata la non iscrizione al campionato di Lega Pro del Foggia. Qualche settimana fa i Sannella avevano annunciato la messa in vendita del club rossonero per 1 euro. Il DS Nember e altri ex dirigenti della Feralpi Salo’ hanno cercato di raccogliere i soldi necessari per l’iscrizione al campionato. E’ intervenuto anche il sindaco che ha cercato di creare una sorta di azionariato popolare ma, a poche ore dall’iscrizione, diversi imprenditori pugliesi si sono tirati indietro. Ed è diventato impossibile iscriversi.

Qualche ora dopo, è stato annunciato il mancato arrivo dei documenti necessari per l’iscrizione al campionato cadetto del club rosanero. La mattina successiva la società ha parlato ma, nonostante questo, con il passare delle ore la situazione peggiora.

Si avvicina lo spettro Serie D per entrambe le società

Facciamo un passo indietro. La scorsa stagione di Serie B è iniziata con qualche problema, ossia non si sapeva il numero delle squadre che avrebbero composto il campionato. Da addetto ai lavori, cosa ne pensi del fatto che si sia giocato un campionato “zoppo” a 19 squadre?

E’ stata una sconfitta totale. In primis per il modo con cui si è arrivati a quella soluzione, modificando in corsa le regole. E poi per gli effetti sul campionato, che è stato più corto e soprattutto a singhiozzo per i turni di riposo.

Cosa ne pensi della situazione del Palermo? Come andrà a finire? Riuscirà a iscriversi o no?

A presto punto credo che la domanda di iscrizione verrà respinta, perché largamente incompleta. Una brutta fine per la squadra della quinta città italiana: la tifoseria non si meritava tutto ciò.

Dopo la retrocessione arrivata con i playout, il Venezia aveva dichiarato battaglia. In caso di non iscrizione del Palermo, i lagunari sarebbero la squadra ripescata. Che percentuale di possibilità c’è che questo si avveri?

Non dico 100% perché in Italia le sorprese sono all’ordine del giorno, ma è logico che una volta escluso il Palermo quel posto libero in B spetterà al Venezia.

Oltre al Palermo, sembrano esserci altre società con diverse problematiche, come Trapani e Chievo. Entrambe hanno consegnato la documentazione ma, solo a inizio Luglio, la Covisoc si pronuncerà. Cosa ti aspetti? Ci sono altre squadre con stesse problematiche?

Chievo e Trapani sono due situazioni ben diverse. Il Chievo ha una proprietà molto solida che, dopo tanti anni in A, è dovuta intervenire per ripianare il bilancio in vista della B, vendendo anche alcuni giocatori. Quella del Trapani è invece una nuova proprietà, tutta da conoscere. Entrambe comunque hanno presentato la documentazione per l’iscrizione: non dovrebbero esserci sorprese, ma è sempre meglio aspettare per essere sicuri al 100%.

Cosa pensi succederà al Foggia? Quale sarà la categoria in cui giocherà la prossima stagione?

Ancora non si sa, le ufficialità arriveranno solo dopo i pareri Covisoc e comunque nel Consiglio federale del 12 luglio. Il Foggia avrebbe sistemato le pendenze con i tesserati e presentato la fideiussione, ma non avrebbe ripianato in tempo le perdite di bilancio: per questo l’iscrizione è a rischio.

Quali sono le altre società di Lega Pro che non sono riusci iscriversi? Quali sono i motivi?

In tre hanno rinunciato, non avendo più la forza o la voglia o lo stadio disponibile per andare avanti: Albissola, Lucchese e Siracusa. Ha presentato domanda l’Arzachena, ma è largamente incompleta e sarà respinta. Poi c’è il Foggia. Ma non sono escludere sorprese dopo le verifiche su tutte le 57 domande arrivate: quest’anno ci sarà molto rigore.

Che estate ti aspetti per la cadetteria?

Mi aspetto un mercato vivace, perché al via non ci saranno grandi piazze ma tante ottime società, sane e forti: Benevento, Cremonese, Empoli, Frosinone su tutti, e poi attenzione alle neopromosse che, vista la tradizione, possono sperare nel doppio salto…

Aurora Levati