Dusan Vlahovic è tornato e lo ha fatto con un gol che ha, nuovamente, regalato la vittoria alla Juventus: la sua rete ha così pesato moltissimo

Dusan Vlahovic ha segnato, sabato 9 aprile contro il Cagliari, il suo 26° gol nella Serie A di questa stagione. Ma questa volta non contano tanto i numeri, o per lo meno non contano solamente i numeri.

Perché il suo è stato un gol che ha, sì, ridato slancio alla Juventus ma che ha anche e soprattutto allontanato anche i cattivi pensieri.

Tutto si è racchiuso così nell’abbraccio emozionante ed emozionato che l’attaccante ha voluto dare a Paulo Dybala.

Immediatamente dopo aver segnato la rete che poi ha regalato tre punti fondamentali nella corsa verso la Champions League alla Juve.

In quell’abbraccio si è così racchiusa la felicità di un ragazzo, classe 2000, per aver ritrovato il gol dopo una gara decisiva, quella contro l’Inter, in cui è rimasto a secco.

La felicità di aver segnato la rete decisiva che ha poi consegnato la vittoria a quella squadra che tanto ha creduto in lui. Ma anche la liberazione, come a voler dire: Paulo ascolta, non avrei mai voluto che la mia presenza potesse di rimando escludere la tua”.

In fin dei conti, il progetto Juventus per il futuro si incentrerà totalmente sul serbo che, con il suo ventiseiesimo colpo da biliardo, ha messo la firma su una gara non iniziata come ci si sarebbe aspettati. Al gol di Joao Pedro hanno poi risposto De Ligt prima e appunto Vlahovic dopo.

Dusan Vlahovic è stato chiamato anche per questo: segnare e (ri)dare fiducia a una Juventus a tratti quasi irriconoscibile

Allora, detto fatto: nella 32^ giornata Vlahovic ha avuto quel qualcosa in più che ha fatto gioire i tifosi bianconeri e che ha fatto pensare agli appassionati del calcio e della Serie A, ‘questo ragazzo è bravo davvero‘. Di tempo per dimostrare le proprie indiscusse qualità, Vlahovic alla Juve lo avrà di sicuro.

Ora, però, non può non essere il nostro Man of the Day di questa giornata appena terminata. D’altronde, la corsa verso l’obiettivo della Champions League passa, ancora una volta, prima e soprattutto tramite le sue giocate e i suoi gol.

Vlahovic ha dimostrato, una volta in più, di essere un attaccante e un giocatore devastante.

Alessia Gentile