Due punti persi per un niente contro il Sassuolo lasciano in casa Chievo amaro in bocca e rabbia, tra i tifosi e non solo. Adesso a Napoli è veramente dura…

Inspiegabile. Non c’è altro aggettivo per la gara infrasettimanale del Chievo contro il Sassuolo, un Sassuolo in 9 uomini che agguanta il pari nell’ultimo secondo di gioco con una rete beffarda ma che sottolinea dolorosamente la realtà clivense, la sua difficoltà più volte emersa in stagione a gestire le gare più complicate.

Lo ha sottolineato – non senza disappunto –  Stefano Sorrentino subito dopo la partita, con il suo solito parlare schietto e senza giri di parole: il portiere ha definito la sua squadra addirittura incapace di amministrare il vantaggio. Non è il momento di nascondere le magagne, insomma. Pura verità, ma non la sola: ormai appare evidente quanto il Chievo faccia fatica a concretizzare le azioni da gol. Una sola rete di vantaggio, senza approfittare della doppia superiorità numerica degli emiliani che poi si sono trovati a cercare e a trovare il pari: così è veramente complicarsi la vita.

Oggi il Chievo è atteso al San Paolo, per una gara più che rischiosa in cui i due punti deboli sopra sottolineati verranno ancora più messi a nudo. Con quale spirito affronteranno la gara i gialloblu? Maran ha ricordato l’ottimo 0-0 dell’andata: eppure sembra passato un secolo da allora. Riuscirà il Chievo a ritrovare quella velleità, quella freschezza necessarie per provare a fermare  un’ avversaria così ostica?

Le tensioni createsi con la tifoseria non aiutano certo la serenità dell’ambiente. Ma mancano soltanto otto gare alla fine del campionato e non ci sembra questo il momento più opportuno per le rimostranze; bisogna a tutti i costi restare uniti se si vuole perseguire questo  tanto sofferto mantenimento di categoria.

Daniela Russo

(immagine copertina da eurosport.com)