Avremmo dovuto ricordare questa domenica 16 settembre 2018 come il giorno in cui Cristiano Ronaldo ha segnato il suo primo gol in serie A,  una grande festa per il campione portoghese che inaugura ufficialmente la sua carriera in Italia.
Purtroppo l’episodio sara’ offuscato da un accadimento non altrettanto  edificante effettuato dal collega Douglas Costa: uno sputo all’ avversario.

La partita non e’ stata brillantissima.
Massimiliano Allegri, in vista della gara di Champions, sceglie di lasciare Pjanic a riposo e vara la coppia Turco-Tedesca, Khedira/Can, i quali, non  particolarmente bene assortiti, non si sono distinti in positivo.

Il primo tempo e’ stato quasi regalato, poche occasioni e soprattuto mancanza di creativita’,  d’altronde non possiamo pretendere gol se non vengono confezionati assist e valide azioni dal centro campo.
Anche il trio Mandzukic, Dybala e Ronaldo, non è stato  brillante, forse a causa della serata no del croato: bene invece Paulo Dybala, che ha effettuato buoni assist e passaggi, ottima la prestazione di Cancelo, il migliore in campo per la Juventus.

L’ingresso di Costa ha cambiato tutto.
Il brasiliano di solito risolleva quasi sempre le sorti della partita spesso imballata ed e’ cosi anche in questo caso.


Ronaldo segna, e tutto pare mettersi nel migliore dei modi, tant’ è che Cristiano avra’ ancora 2 occasioni da gol.
E’ in questo istante che Massimiliano Allegri nota un calo di tensione che lo fara’ arrabbiare molto -giustamente-  visto che il Sassuolo, dai che ti ridai, con Babacar segna e accorcia le distanze.
A questo punto la squadra di De Zerbi si butta a capofitto a tentare di recuperare il risultato, ma la Juventus sebbene stordita dal fattaccio Costa-Di Francesco rimane unita,  e vince.

Non ci sono giustificazioni per il gesto di Douglas Costa, la cui squalifica ricadrà per forza di cose sulla squadra: è auspicabile che il giudice sportivo punisca con obiettivita’ considerando l’aggressione verbale subita dal rivale.

Ci sono ampi spazi di miglioramento:  tutto sommato e’ una Juventus in rodaggio, l’allenatore non ha ancora messo insieme la squadra che funziona, anche se si comincia a vedere un po’ di luce.

Cinzia Fresia