Gianluigi Donnarumma e il  suo futuro tra l’eredità di Buffon e il Milan: la serenità dei suoi diciotto anni lo aiuta a sdrammatizzare il peso delle responsabilità che lo aspettano

Si fa fatica a ricordare che Gianluigi Donnarumma è appena maggiorenne: forse per la stazza da gigante, forse perchè ormai già da qualche anno difende la porta di una squadra blasonata come il Milan. Il ragazzo ha, indubbiamente, personalità: lo dimostra il modo con cui ha saputo barcamenarsi la scorsa estate tra critiche feroci, cambi di decisione e finti dollari lanciati verso la sua porta, che con estrema nonchalance si è fermato silenziosamente a raccogliere. E a quanto pare, non è più di tanto intimorito al pensiero di dover sostituire in prospettiva un monumento come Gianluigi Buffon.

“Non ho paura, sono consapevole però del lavoro che mi aspetta per poter arrivare ai suoi livelli, lui è un idolo per me”, ha dichiarato Gigio a proposito del vuoto lasciato in Nazionale dallo storico portierone. Un vuoto arrivato prima del previsto, ma comunque l’allievo ha osservato a lungo il maestro per cercare di carpirgli qualche segreto, come la straordinaria voglia di fare e la capacità di reinventarsi dopo tantissimo tempo. D’altronde i due anni di carriera alle spalle lo aiutano: Donnarumma non è un diciottenne come tutti gli altri, anche se questa estate ne approfitterà per concludere gli studi come un “normale” ragazzo della sua età.

Conosce le aspettative che si creeranno su di lui, ma sembra non soffrirle: preferisce godersi il primo posto nella classifica di Four Four Two a proposito dei giovani calciatori più promettenti. Come sembra non soffrire le voci che lo vorrebbero, secondo la volontà del suo procuratore Mino Raiola, lontano dalla casa rossonera. Gigio pensa al domani con la classica spensieratezza dell’adolescenza, e d’altra parte forse è più giusto così.

Più di tutto quello che abbiamo visto in questi due anni, più delle scelte che il suo entourage ha fatto per lui restano le parole che lo stesso Buffon ha sempre avuto per lo stabiese: l’opinione di Gigi Nazionale conta assai più di tante altre in materia. E’ Buffon il primo a credere che Donnarumma sia un predestinato: per Donnarumma, quale migliore incoraggiamento?

Daniela Russo