Ci sono giocatori che diventano delle vere e proprie bandiere per la loro squadra, grazie all’impegno e all’amore che dimostrano verso la maglia che indossano.  Nella maggior parte dei casi si diventa un simbolo dopo molti anni di militanza in una squadra, ma ci sono giocatori che lo diventano subito. Chi ha sicuramente bruciato le tappe è Gianluigi Donnarumma, il baby portiere rossonero. Alla “veneranda” età di 17 anni è già amatissimo dai tifosi che vedono in lui il futuro capitano del Milan.

Ac Milan's goalkeeper Gianluigi Donnarumma jumps for the ball during the Italian Serie A soccer match between AC Milan and Chievo Verona at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 28 october 2015. ANSA / MATTEO BAZZI

In via Aldo Rossi devono stare attenti, perché Gigio è richiestissimo da altre società, prima fra tutte la Juventus. La Vecchia Signora lavora per portare il campione di Castellammare di Stabia alla corte di Allegri, per regalare ai tifosi l’erede di Buffon. Un compito arduo, perché Marco Fassone è all’opera per blindare il rossonero. La nuova società dovrà sedersi al tavolo delle trattative con Mino Raiola, per definire le condizioni del rinnovo del contratto che legherà Donnarumma al Milan sino al 2022, con uno stipendio che si aggira sui tre milioni a stagione (attualmente il portiere percepisce uno stipendio da 160 mila euro annui con contratto in scadenza nel 2018). Il portierino rossonero dal canto suo, in una lunga intervista a La Stampa, ha dichiarato amore eterno al Milan:

“Giocare nel Milan era un sogno. Ora che l’ho realizzato, spero di essere ancora in porta e magari tra dieci anni di indossare anche la fascia di capitano del Milan. Sono titolare nella mia squadra del cuore. Non potrei avere di meglio. Vorrei diventare il capitano del Milan, rossonero fino a 38 anni”.

A questo punto le squadre pretendenti dovranno farsene una ragione, Donnarumma sarà rossonerò ancora per molto tempo.

Barbara Roviello Ghiringhelli