Dicembre bollente per l’alta classifica con sfide che potrebbero incidere significativamente sulla classifica

Dicembre mese caldo. Anzi caldissimo. La Serie A si appresta a vivere il grande ossimoro che chiuderà il 2017 e la prima parte di stagione. 
Se le temperature in gran parte d’Italia toccano quasi lo 0, il campionato entra in un mese lungo e, soprattutto, ad intensità elevata.
Se l’anno scorso la corsa scudetto era un discorso a 2 (massimo a 3) e Juventus, Napoli e Roma avevano già staccato tutte le altre in classifica, quest’anno la musica è cambiata.
Capolista è l’Inter di Spalletti con 39 punti e nessuna sconfitta. Ma per i tifosi nerazzurri è troppo presto per dormire sonni tranquilli. Dopo 15 partite, infatti, le prime tre – Inter, Napoli e Juventus – sono a due punti di distanza (39,38,37). La Roma, che ha una partita da recuperare (il 24 gennaio con la Samp), al momento è quarta a meno 3 punti (34) dai bianconeri ma potenzialmente terza; anche la Lazio, momentaneamente quinta con 32 punti, deve recuperare il match con l’Udinese sempre il 24 gennaio.
Oggi, dunque, tutte e cinque possono laurearsi campioni d’inverno il 30 dicembre e competere alla vittoria dello scudetto. In più, 4 su 5 possono ambire ad un posto in Champions. Una classifica cortissima, dunque, che a dicembre andrà verso una svolta: accorciarsi ancora di più o allungarsi esponenzialmente.
Dicembre sarà un mese caldo non solo perché si gioca fino al 30, ma anche perché ci offre almeno 3 scontri diretti. Due dei quali vedono protagoniste Juve e Inter: sabato 9 dicembre all’Allianz Stadium il tanto atteso Derby d’Italia tra Allegri e Spalletti, il 23 dicembre i bianconeri – sempre in casa – ospitano la Roma e, infine, il 30 Inter-Lazio.
Il Napoli è la squadra che potrebbe superare il mese bollente senza troppe scottature: la squadra di Sarri, infatti, non ha big match ma comunque 4 partite da non prendere sotto gamba: la Fiorentina al San Paolo, il Torino all’Olimpico, la Sampdoria in casa e il Crotone in Calabria.
L’Inter, tra la Juve e la Lazio, ha l’Udinese e il Sassuolo.
La squadra di Allegri, oltre i nerazzurri e la Roma, incontrerà in trasferta Bologna e Verona.
La Roma, oltre la Juventus, ha Chievo, Cagliari e Sassuolo.
La Lazio, oltre all’Inter, ha in calendario Torino, Atalanta e Crotone.
Insomma, nonostante la neve sia già arrivata in gran parte del Nord Italia e il freddo imperversa su tutta la penisola, le nostre big 5 hanno tutte le ragioni per sentire caldo a dicembre: è il primo grande ossimoro della Serie A.
Paola Moro