L’ultima parola spetterà a Inzaghi, nel frattempo ognuno fa le sue ipotesi

Non è la prima volta che succede una cosa del genere nel mondo del calcio. Spesso i giocatori si trovano ad affrontare la loro squadra del futuro vestendo la maglia di un’altra.

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Lazio e Inter hanno già vissuto una situazione simile due anni fa con Candreva, quando prima del campionato giravano già le voci di un contatto con i nerazzurri. Il centrocampista ha fatto due grandi belle partite contro l’Inter entrambe vinte dalla Lazio.

De Vrij è dell’Inter già da qualche mese, nonostante questo, non ha mai deluso in campo con la Lazio, dimostrando di essere impassibile alle voci che lo riguardano. Anche contro il Crotone è stato determinante nel portare a casa il pareggio e nel limitare i danni.

La domanda su De Vrij è onnipresente in tutte le interviste rilasciate da Inzaghi e dalle sue risposte si deduce che lo stesso allenatore nutre dei dubbi. Dopo l’ultima gara di campionato ha detto: “Non so se De Vrij giocherà contro l’Inter, ho altri difensori forti e recupereremo pure Luiz Felipe“.

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In settimana, invece, ha aperto uno spiraglio sulla presenza del difensore: “De Vrij è un professionista esemplare e un ottimo giocatore, se giocherà lo farà al meglio onorando la società, i tifosi e i compagni con cui ha condiviso tante gioie in questi anni”.

Il dubbio di Inzaghi racchiude la spaccatura del mondo laziale: c’è chi lo vorrebbe in campo contro l’Inter e chi lo avrebbe tenuto in panchina già da marzo (quando le voci sul suo passaggio all’Inter sono diventate sempre più insistenti).

La sua presenza è un enigma: l’Olimpico lo saluterà tra applausi e fischi e dopo il fischio finale, la certezza è che le strade si divideranno.

Gisella Santoro

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