Mentre in Inghilterra attendono i tre punti necessari per il lieto fine della favola Leicester, in Italia i festeggiamenti per l’impresa del Crotone sono cominciati ieri sera. Il club ha conquistato la sua prima qualificazione in Serie A, scrivendo così un capitolo importante della propria storia e di quella del calcio italiano. Un presidente, Raffaele Vrenna, un allenatore, Juric e un modulo di gioco, il 3-4-3 per una scalata che ha portato la  società a militare tra le venti più forti del nostro paese. Tra i protagonisti di questo successo ci sono certamente i giocatori, arrivati a costo zero nella squadra calabrese. Giovani in prestito per maturare calcisticamente o calciatori svincolati approdati a parametro zero, tutti accomunati dalla volontà di dimostrare il proprio valore e uniti dal destino comune di esserci riusciti. Merito anche di un esperto direttore sportivo, Peppe Ursino, capace di scovare giocatori talentuosi anche nelle serie minori per poi vederli esplodere sportivamente a Crotone. Uno fra tutti l’attaccante Budimir, preso con la formula del prestito gratuito dal St Paul di Amburgo quando sembrava aver perso la via del gol, strada che grazie al nuovo tecnico e ai compagni ha ritrovato e dal 12 settembre scorso in poi (giorno in cui ha segnato il suo primo gol con la maglia del Crotone) è andato a segno per ben 17 volte, includendo la rete realizzata in Coppa Italia. Se i calciatori e lo staff tecnico  al termine del match contro il Modena hanno festeggiato negli spogliatoi, intonando cori e canzoni, tra cui “ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano, in città la gioia dei tifosi non ha tardato a manifestarsi. Da ieri Crotone è colorata di rossoblù e oggi la squadra è stata accolta da circa duemila sostenitori all’aereoporto per poi continuare la festa allo stadio Ezio Scida, dove gli  gli spalti erano a dir poco gremitiAltri giocatori che oggi hanno un ruolo centrale con le  proprie società nella massima serie, sono passati per questa città in passato e hanno partecipato virtualmente ai festeggiamenti. Due esempi sono Florenzi e Bernardeschi, i quali ieri si sono congratulati con la squadra per il successo conquistato, per un sogno diventato realtà. Il calcio ha vinto una delle sue partite più belle, benvenuto in Serie A Crotone!

Chiara Vernini