Finisce tra le polemiche la partita Croazia-Italia nella gara del gruppo H per le qualificazioni a Euro 2016. Allo stadio Poljud di Spalato finisce 1-1, risultato che non accontenta gli azzurri che speravano in un bottino migliore. Tante assenze per Antonio Conte che, per la prima volta, abbandona il classico 3-5-2, per fare spazio al 4-3-3.

Al 6′ La Croazia si guadagna un calcio di rigore per un intervento falloso di Astori su Srna. Si  incarica del tiro  Mario Mandzukic, ma Buffon respinge. Festeggiano i tifosi:

Screenshot_2015-06-12-23-46-19-1Dopo 4 mintui, l’Italia crea una bella azione che manda in gol El Shaarawy ma l’arbitro annulla per fuorigioco dubbio. Mentre gli azzurri protestano, i croati ripartono velocemente con  Srna che mette in mezzo per Mandzukic il quale, da posizione ravvicinata, non ha problemi a mettere in rete il gol del vantaggio. Il web viene tempestato di proteste “italiane“:

Screenshot_2015-06-12-21-02-05-1Al 35mo il numero 17 croato si fa “perdonare” per il gol segnato con un fallo di mano in area di rigore che regala un penalty agli Azzurri. Dal dischetto Candreva: il suo cucchiaio buca Subasic. Parte la festa degli internauti:

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Screenshot_2015-06-12-21-24-44-1 A infiammare il già caldo clima della partita ci pensa una svastica disegnata sul campo prima della gara. Un gesto spregevole, che viene duramente contestato da tutti:

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Il secondo tempo è vivace e pimpante, con occasioni sprecate da una parte e dall’altra. Sono però gli uomini di Conte a sfiorare il gol del 2-1 al 61mo con El Shaarawy, uno dei giocatori più in forma in campo stasera. L’attaccante azzurro anzichè colpire di testa, avrebbe dovuto lasciare la conclusione all’accorrente Marchisio. Dormita clamorosa della retroguardia Azzurra e all’81mo arriva alla conclusione Rakitic, che spara alto.Al 92mo il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Qualche tifoso fa un riassunto perfetto della partita:

Screenshot_2015-06-12-23-03-15-1Nonostante la rabbia per gli episodi e per la svastica, il pareggio permette agli Azzurri di rimanere al secondo posto, a meno 2 dai croati e a più 2 dai norvegesi, visto il pareggio contro l’Azeirbagian.

Barbara Roviello Ghiringhelli