Quante polemiche per una festa di compleanno! Il 5 febbraio scorso, Cristiano Ronaldo ha compiuto gli anni, ma la sua festa non sarebbe potuta cascare in giorni peggiori di questi. Eh, già, perché a quanto pare il Pallone d’Oro aveva già stabilito la data e il genere di festeggiamento, senza immaginare che sarebbe stata preceduta da una terribile disfatta, quella nella partita vinta a sorpresa dalla squadra avversaria. Da 17 anni l’Atletico Madrid non riusciva ad aggiudicarsi il derby, ma questa volta ha segnato ben 4 goal, scatenando le ire dei tifosi. Neppure i giornali ci sono andati leggeri, scrivendo titoli molto eloquenti.

“Madrid umiliato” (Sport), “Naufragio” (Mundo Deportivo), “Rullo Atletico” (Marca), “Apoteosi Atletico” (As). La stampa ha anche evidenziato alcuni dati preoccupanti sui risultati raccolti dalle merengues (così vengono chiamati i giocatori del Real Madrid, per via del colore della maglia che ricorda quello della meringa). E qualche tifoso, mentre i calciatori salivano sul pullman, ha urlato contro di loro di tirare fuori gli attributi.

Dal canto suo, Carlo Ancelotti si è addossato le colpe, ammettendo di aver sbagliato tutto. Karim Benzema ha detto che “è stato un disastro” riassumendo in poche parole lo stato d’animo di tutto lo spogliatoio Real. Invece, il tre volte Pallone d’Oro ha così commentato: “Il Real non può perdere 4-0 contro nessuno. Sono sicuro che vinceremo il campionato”. E subito dopo, ha litigato con un giornalista che gli ha chiesto spiegazioni sul suo gesto di lustrarsi lo stemma del Madrid dopo l’espulsione contro il Cordoba. “Se fossi intelligente, mi chiederesti della brutta partita che abbiamo fatto oggi, non credi?”, è esploso Ronaldo.

Ma poi, CR7 è andato alla sua festa di compleanno, ormai organizzata da tempo, ed ecco che è iniziato a circolare sul web l’hashtag del disonore: #LaFiestaDeLaDeshonra che vuol dire “la festa del disonore”. Due tifosi hanno addirittura scritto su uno striscione esposto fuori dal centro sportivo, la seguente frase: “Le vostre risate sono la nostra vergogna”.

Tutti contro la festa per festeggiare i 30 anni del calciatore, e ai tifosi non importa niente che fosse stata organizzata da tempo. Ci ha pensato il suo agente Jorge Mendes a difenderlo, specificando per l’appunto che sarebbe stato poco rispettoso verso gli invitati cancellarla. Durante la festa, Ronaldo ha duettato con il cantante colombiano Kevin Roldan.

Ma c’è un’altra faccenda che ha scatenato le polemiche: la presenza alla festa di Sami Khedira e James Rodriguez. I due giocatori erano entrambi infortunati e il medico li aveva invitati al riposo assoluto. Invece, partecipando ai festeggiamenti di Ronaldo, hanno fatto tutto il contrario e ora per loro potrebbe arrivare una multa dalla società.

Insomma, su questi 30 anni di Ronaldo, ha regnato il caos, oltre ai vari malumori. E per la serie “chi sbaglia paga”, la sconfitta del Real Madrid non è stata perdonata, e quello che ne ha fatto le spese peggiori è stato proprio Cristiano.

Mirella Fanunza