Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. Sarà per questo che in casa Juve, in un momento estremamente delicato, i “senatori” sono scesi in campo. Secondo quanto riferisce Libero, all’indomani del pareggio casalingo contro il Frosinone, c’è stato un summit tra la dirigenza e alcuni juventini.

Pare che Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini si siano recati in sede per analizzare insieme alla dirigenza le cause di questa crisi  e per cercare di trovare una soluzione per recuperare la stagione.

L’assenza alla riunione, durata più di un’ora, dell’allenatore, Max Allegri lascia presagire che si sia incrinato qualcosa in quella “macchina quasi perfetta” che arrivò fino a Berlino. Addirittura, da quanto riporta Libero, pare che il summit si sia concluso con un “patto” tra i senatori, guidati da Gigi Buffon e la dirigenza: saranno loro a farsi carico della squadra nel tentativo di raddrizzare una stagione iniziata male.

Un possibile esonero non viene paventato dalla società (almeno non apertamente) ma la carenza di risultati, inevitabilmente, finisce con lo scatenare titoli e nomi di possibili successori ed una notizia del genere, vera o falsa che sia, non fa altro che alimentare incertezze intorno al tecnico.

Se la squadra sarà guidata da Allegri o dai senatori, poco importa ora, c’è una stagione da raddrizzare prima che sia troppo tardi.

Caterina Autiero