Mentre la serie A è in attesa delle decisioni della Lega secondo le norme governative, irrompe una dichiarazione da parte del centravanti dell’Inter Lukaku, il quale rivela un fatto inquietante accaduto a gennaio.

Durante una diretta social, Lukaku sostiene che all’interno della squadra quasi tutti avessero una tosse molto forte e la febbre, classici sintomi del Covid 19. Siamo in un periodo antecedente allo scoppio della pandemia in Italia.

Romelu,  durante una chat su  instangram con la presentatrice e moglie di Mertens Kat Kerkhofs, racconta la  sua  versione sull’emergenza Coronavirus in Italia.

Mentre il mondo punta il dito verso  l’Atalanta – squadra di una delle città più martoriate dal coronavirus, Bergamo –  si scopre che  i giocatori dell’Inter potrebbero  essere stati vittime inconsapevoli di contagio.  Lukaku dichiara senza veli che   la società di Milano  non ha sottoposto i giocatori e i dipendenti ai tamponi.

Il belga  spiega che la squadra –  dopo il rientro da una settimana in cui erano liberi – presentava  23 giocatori ammalati su 25.  Durante la gara in casa  con il Cagliari, dopo solo 25 minuti di gioco,  Skriniar ha dovuto lasciare il campo: il centravanti racconta che il compagno  non si reggeva in piedi e quasi sveniva.

Lukaku
Twitter Goal.com

Lui stesso a fine gara si sentiva  febbricitante: al termine della partita avrebbe dovuto partecipare ad una cena con una delle aziende sponsor dell’Inter, ma preferì andare a casa.

Il giocatore interista è preoccupato  soprattutto per sua madre, in quanto diabetica, che avrebbe voluto portare in Italia insieme a  suo figlio Romeo per affrontare la quarantena: ma questo non è stato possibile.

Senza dubbio una rivelazione allarmante che piomba sul club  e su tutta la serie A. Vedremo quale sarà la risposta dell’Inter FC qualora la la testimonianza di Romelu Lukaku venisse confermata.