Sembrava dovesse essere l’uomo giusto per rilanciare la squadra. Invece non è cambiato niente, anzi. Nel calcio a volte succede. Un allenatore viene esonerato per gli scarsi risultati e al suo posto viene ingaggiato un tecnico che “sulla carta” si rivela l’uomo giusto per la rinascita, ma poi i risultati sul campo poi smentiscono tutto. È successo a diverse squadre di Serie A e questa volta è toccato al neo-promosso Carpi. Fabrizio Castori, il tecnico protagonista della storica promozione in A, è stato sollevato dall’incarico dopo 6 giornate di campionato e sostituito da Giuseppe Sannino lo scorso 28 settembre. Tante speranze riposte nel nuovo “condottiero”, che però non ha ricambiato la fiducia accordatagli. E così, dopo solo un mese, Sannino ha pagato la mancanza di risultati ed è stato sollevato dall’incarico dopo il pari interno dell’ultimo turno di campionato contro il Verona, con cui divide l’ultima piazza della classifica (6 punti in 11 giornate). Durante la sua gestione, il bilancio del Carpi è di una vittoria, un pari e tre sconfitte. Troppo poco.

A dare notizia del suo esonero, è stata la stessa società del proprietario Stefano Bonacini che ha pubblicato sul proprio sito ufficiale uno breve comunicato:

“Il Carpi F.C. 1909 comunica di aver sollevato Giuseppe Sannino dall’incarico di allenatore della prima squadra e Giovanni Cusatis dal ruolo di collaboratore tecnico. Ad entrambi, vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto. Contestualmente si comunica che la guida tecnica della Prima Squadra è stata affidata a Fabrizio Castori, che questo pomeriggio dirigerà l’allenamento delle ore 15”.

Il tecnico marchigiano torna così a vestire i panni dell’allenatore in una domenica difficile. In programma infatti c’è il derby con il Sassuolo di Eusebio Di Francesco. Come spesso accade, il nuovo allenatore riesce a portare nuovi stimoli e ottenere subito dei buoni risultati e quella di domenica sarà sicuramente una sfida importante per capire quale sarà il futuro del Carpi e del suo nuovo, vecchio allenatore.

Barbara Roviello Ghiringhelli