Qualche chicca sull’allenatore del Napoli

Un “professore” ammirato per come fa giocare le sue squadre, Maurizio Sarri, l’architetto del trionfo partenopeo ha alcune peculiarità:

  1. Gli piaceva la Fiorentina

Per quanto possa amare Napoli, il primo amore di Maurizio Sarri è stata la squadra viola. Un suo amico d’infanzia, Aurelio Virgili, racconta che il tecnico partenopeo mentre si faceva la barba intonava l’inno della Fiorentina. Poi la sua passione è diventata quella partenopea

2. Non ha mai fatto il calciatore

Tra tutti gli allenatori delle big, Sarri è l’unico che ha fatto strada senza avere un vissuto da giocatore. Quando ha iniziato la sua carriera divideva il ruolo d’allenatore con quello di dipendente in banca

3. Lo chiamavano Mister 33

Il soprannome risale al 2001, quando allenava il Sansovino. Gli fu dato da un giornalista perché pare che i suoi schemi su calcio d’angolo fossero ben 33 (o almeno più di trenta!)

4. Si veste di scuro per scaramanzia

Maurizio Sarri è abbastanza superstizioso, nelle occasioni importanti ama vestirsi di nero o con altre tinte scure perché pensa che porti fortuna.

5. All’Empoli dava la pizza ai suoi giocatori

Era diventata una tradizione ideata da Sarri: dopo almeno 10 minuti dalla fine di una gara faceva in modo che i calciatori dell’Empoli mangiassero una pizza per assumere carboidrati.

Federica Vitali