Nessuna lotta per il terzo posto (ancor meno per il secondo): i preliminari di Champions saranno un ricordo. Dalla stagione 2018/19 quattro squadre italiane parteciperanno alla massima competizione europea accedendo direttamente alla fase a gironi.

rankingDa cosa dipende questa novità? Dal rankingInfatti, in base alle liste d’accesso, le prime quattro federazioni del ranking avranno diritto, a partire dal 2018, a quattro posti nella fase a gironi di Champions League. Ebbene, in virtù del coefficiente Uefa – calcolato dal 2012 al 2017 – l’Italia – indipendentemente dal cammino europeo della Juve (unica italiana ancora in corsa in una competizione internazionale)-  è tra le prime quattro federazioni nazionali insieme a Spagna, Germania, Inghilterra.

Le federazioni al quinto e sesto posto, ovvero Francia e Russia, avranno diritto a due squadre nella fase a gironi mentre la terza classificata nei rispettivi campionati potrà giocarsi l’accesso passando per i preliminari. Le federazioni dal settimo al decimo posto (Portogallo, Ucraina, Belgio e Turchia) avranno diritto a una squadra nella fase a gironi e a una ai preliminari. Repubblica Ceca e Svizzera in undicesima e dodicesima posizione avranno uno spazio soltanto agli spareggi.

Insomma, dal 2018, molte più squadre di serie A potranno sognare la Coppa dalle grandi orecchie…

Caterina Autiero