E’ vero, trattasi di test amichevole ma l’accostamento Italia-Svezia, a ogni italiano amante del calcio, rievoca ricordi non idilliaci.

Ad alleviare brutti ricordi ci pensano le donne del calcio che, che a Cremona, contro la Svezia, hanno fatto capire che non si accontenrano del pass per il Mondiale, loro in Francia non vogliono fare solo una passerella.

La sfida, terminata 1-0 con gol di Sabatino, serviva per capire a che punto sono le Azzurre e a compiere un’ulteriore crescita.

Ebbene, sono arrivate ottime conferme.
Le Azzurre hanno retto con maturità alla pressione e al fisico delle avversarie.
Sin dalle prime battute, l’Italia si è mostrata padrona del campo e senza timore di un avversaria sulla carta più quotata.
Costruzione da dietro, buona circolazione della palla e copertura del campo, marcature precise, gioco in ampiezza e palla fatta circolare con velocità, bene le sovrapposizioni e pericolosi gli uno contro uno sulle fasce.

L’evoluzione tecnico-tattica e mentale delle ragazze di Milena Bertolini e sotto gli occhi di tutti. Esame superato brillantemente.