Pensate per un momento a questa divertente scenetta domestica: è domenica… il marito è fuori, sul terrazzo, a fumarsi una sigaretta delle tante, rilassato; la moglie ha appena finito di lavare i piatti e sgattaiola in bagno, eccitata. Si lava, si sistema, indossa uno dei suoi completini intimi più sexy ed esce dalla porta: “Ciao, amore“. Il marito la guarda, la contempla, dopo tanti anni di matrimonio pensa ancora di aver avuto la fortuna di sposare una donna bellissima, si avvicina, la bacia, poi le sussurra all’orecchio: “Dopo, cara. Ora gioca la Roma“. Ecco fatto. Il binomio tra calcio e sesso (in versione ossimoro) potrebbe saltare fuori in qualsiasi momento, a ogni ora del giorno, a ogni domenica, a ogni giornata di campionato, a ogni partita mondiale, a ogni proposta che… e adesso cosa faccio? Cosa scelgo? Opto per il calcio o per il sesso? Domande da un milione di dollari. E voi, vi siete mai trovati a dover rinunciare a una delle due vostre “grandi passioni”? E, se sì, a quale?

GolDiTacco, per la rubrica Sex and Football, oggi ha deciso di porvi un interessante quesito: perché preferire una partita di calcio a un rapporto sessuale con la propria compagna (o il proprio compagno, naturalmente)?

  1. Il godimento di una partita di calcio dura (minimo) 90 minuti; il godimento di un rapporto sessuale dura… beh, a volte anche solo 5 minuti.
  2. Una partita di calcio, vista da spettatore, può provocare ansia, ma non da prestazione. Un rapporto sessuale può provocare ansia, ma da prestazione. E i risultati, molto spesso, deludono ogni aspettativa…
  3. Durante una partita di calcio si può: fumare, mangiare pizza, bere birra, chattare con gli amici, imprecare. Durante un rapporto sessuale non si può: fumare, mangiare pizza, bere birra, chattare con gli amici, imprecare (al massimo, dire qualche parolaccia). Pena: fuga a mano armata della propria partner.
  4. Alla fine di una partita di calcio, anche un pareggio a reti inviolate può essere d’aiuto e consegnare un punto prezioso. Alla fine di un rapporto sessuale, un “pareggio a reti inviolate” può non essere d’aiuto e consegnare, al massimo, un… insulto.
  5. Con una partita di calcio puoi vincere o perdere, ma la tua squadra del cuore rimarrà per sempre. Con un rapporto sessuale sarebbe meglio vincere… perché se si perde non è detto che la tua donna del cuore rimarrà per sempre.
  6. Con la tecnologia moderna, e grazie a SkyGo, una partita di calcio si può vedere ovunque: al bar, in ufficio, per strada, in macchina, sul treno, e via discorrendo. Con la legge moderna, e grazie alla formula “atti osceni in luogo pubblico“, un rapporto sessuale non si può avere “quasi” da nessuna parte se non entro le proprie mura domestiche – o in qualche ufficio poco frequentato. Pena: le manette.
  7.  Durante una partita di calcio si può urlare a squarciagola, tanto i dirimpettai non possono pensare male: “Oh povero vicino, ha segnato la squadra avversaria, condoglianze“. Durante un rapporto sessuale non si può urlare a squarciagola, soprattutto durante le ore notturne, visto che i dirimpettai pensano subito male: “Queste urla moleste disturbano il mio sonno, sono sconce e poco pudiche. Chiamiamo subito la polizia“.
  8. Durante una partita di calcio si può indossare t-shirt a righe, sciarpa e calzini bianchi. Tanto alla fine… si sta pur sempre guardando una partita di calcio. Durante un rapporto sessuale non si può indossare t-shirt, sciarpa e calzini bianchi. Pena: calo istantaneo e fulminante del desiderio.

Quindi, per tornare al quesito detto sopra, voi… a cosa rinuncereste? Ai lettori l’ardua sentenza…

Eleonora Tesconi