Parlare di scudetto alla 14esima giornata di campionato è azzardato e probabilmente questo è uno dei motivi per cui mister Sarri preferisce abolire questa parola bandendola da ogni supposizione o pronostico. Il cammino è ancora lungo ma qualcuno pecca e sogna in grande. Napoli – Inter non è mai stata sentita come questa sera, almeno non negli ultimi dieci anni.

Così come affermato da Mancini vincere questa partita, a livello di punti, cambierebbe poco, il Napoli vincendo, supererebbe l’Inter ma di un solo punto e la strada che porta allo scudetto è ancora lunga, tortuosa e passa anche per Firenze e Roma. Nessuna tratta veloce Napoli-Milano e quindi cari tifosi sognate si, ma con i piedi a terra.
Pensare ad oggi è più importante di quanto si creda poiché prima di maggio c’è ancora tanta fatica da fare, montagne da superare e fiumi da attraversare e se ci sono sentieri più tortuosi di altri da percorrere il match di questa sera è uno di quelli. A quanto pare, quindi, questo è più di un semplice big match, questo è infatti “Il Big Match” della prima parte di campionato. I motivi sono molteplici e noi vogliamo elencarli tutti. Vincere questa sera, nonostante cambi poco per la classifica, significherebbe parecchio per entrambe le squadre…ma perché?
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  1. Ai partenopei basterebbe vincere questa sera per toccare il cielo della serie A scavalcando l’Inter e volando al primo posto; all’Inter, invece, basterebbe vincere per tentare la fuga, portarsi a +5 dal Napoli e dalla Fiorentina qualora perdesse o restare comunque con un vantaggio di +2 punti da quest’ultima.
  2. Vincere per il Napoli significherebbe continuare la tradizione di imbattibilità in casa contro i nerazzurri che si protrae dal 1997; per l’Inter, vincere significherebbe spezzare il taboo “San Paolo inespugnabile”.
  3. La formazione di Sarri dopo la vittoria sulla Fiorentina se dovesse battere pure l’Inter avrebbe battuto due delle “Pretendenti”. Se l’Inter invece dovesse vincere su un campo tanto ostico sarebbe un chiaro segnale per il campionato.
  4. Le tifoserie andrebbero in estasi. Quella partenopea in modo particolare esploderebbe di gioia e, forse, farebbe esplodere una città intera: il primo posto a Napoli non si vedeva da tanto. Anche se a Milano l’astinenza da primo posto è minore, il podio mancava da anni e i tifosi sperano che la benamata rimanga in pole position quanto più a lungo possibile…e chissà…!
  5. Higuain metterebbe a tacere tutti i paragoni azzardati fatti negli ultimi giorni: il pepita infatti è stato paragonato più volte a Icardi e che, magari, si sia offeso?A Maurito classe, tecnica e forza non mancano di certo, quella che manca è l’esperienza per nulla degna del Pepita. Per il capitano nerazzurro segnare questa sera significherebbe innanzitutto ritornare alla frequenza da gol ma segnare ancora una volta al San Paolo vorrebbe dire iniziare a far paura ai partenopei e se poi dovesse segnasse il gol della vittoria ahimè, Pepita occhio! Un altro argentino corre sulle tue orme…e si sa, quando l’allievo cresce bene potrebbe pure superare il maestro.
  6. Dopo aver sconfitto il Milan al Meazza battere l’altra milanese non dispiacerebbe affatto agli azzurri. D’altronde i Napoletani a Milano sono tanti e sarebbero legittimati ad esporre l’amato striscione “Con la nebbia negli occhi e il Vesuvio nel cuore”. Per l’Inter vincere contro il Napoli significherebbe poter punzecchiare gli odiati cugini e perché no, visto che di striscioni parliamo, potrebbe uscirne uno nuovo con scritto “Cari cugini guardate come si batte il Napoli…con affetto dalla Milano che conta”.
  7. Sarri vincendo anche stasera continuerebbe il record di vittorie collezionate finora; l’Inter uscendo vittoriosa dal San Paolo potrebbe tranquillizzare i tifosi facendo quasi dimenticare l’unica dolorosa sconfitta incassata in casa contro i viola.
  8. Higuain vorrebbe rispondere sul campo a Felipe Melo che scherzando ha asserito di non temere affatto il Pepita; Melo dal canto suo vorrà far vedere che davvero non ce n’è per nessuno, il guerriero delle mille battaglie dopo aver sconfitto Messi forse ha tutte le ragioni a non farsi intimidire da Higuain.
  9. E’ un big match che potrebbe determinare il campione d’inverno.
  10. A scontrarsi sono le difese migliori del campionato e i due “Pararigori” per eccellenza…chi delle due difese e quale dei due estremi difensiori proteggerà meglio la propria porta o area piccola?
Ci toccherà aspettare qualche altra ora per capire chi, al di là di numeri, pronostici e supposizioni avrà la meglio…e allora questo è solo l’inizio di un lunedì diverso dagli altri, un lunedì che fa tremare i cuori azzurri, con o senza nero.
 Egle Patanè
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