Adesso, caro Lorenzo, la fascia al braccio ce l’hai tu.

Ha detto papà che mica è per forza una cosa buona, un napoletano come capitano del Napoli.

Perché poi alla fine noi partenopei siamo tutti un po’ come te.
Un giorno presi bene, un giorno tutti nervosi.
Ci prendiamo collera, perché c’abbiamo un cuore troppo grande.

E tu?
Cosa proverai tu, che per giocare con la maglia del tuo Napoli non ti sei mai arreso e ti sei messo in mostra con fatica ogni volta.

Insigne, un napoletano alla guida di Napoli
Foto: Tumblr

Certe volte quanto ci fai incazzare Lorè, perché sei come noi, ti fai travolgere dalle emozioni del campo sgarrupato del San Paolo e quante male parole che ti diciamo.

Noi tifosi lo sappiamo già che tu, con la fascia al braccio, ci farai crescere un cuore (e un fegato) grandi così.

Sei come il piccolo di casa tu, quello da sgridare ma anche da proteggere.

Adesso un gol, un assist, una dichiarazione, un giorno in panchina, peserà tutto di più ma sarà anche tutto più intenso.

Chi meglio di un partenopeo può capire cosa significa essere il leader di quella che è sempre stata più di una squadra?

Non fare guai, Capitano!

Foto copertina: Tumblr

Federica Vitali