Caldara ritorna in campo dopo un lungo stop.

Difensore classe 1994 arrivato al Milan nell’operazione rientro alla Juventus di Leonardo Bonucci, Caldara è considerato uno dei migliori colpi della scorsa stagione di calciomercato.

Mattia Caldara, quel bravo ragazzo che la Signora ha mandato al Diavolo

Lo scorso aprile però è stato costretto all’ennesimo stop, a causa del terzo infortunio da quando è approdato al Milan, dovuto alla rottura del legamento crociato; chiudendo così la prima stagione in maglia rossonera con una sola presenza in Europa League, una con la Primavera, a marzo, ed una in Coppa Italia contro la Lazio il 24 aprile.

Milan, Caldara verso il ritorno in campo dopo il lungo stop

Unica nota positiva del Milan di questa stagione è proprio il primo allenamento con la prima squadra di “Colder”, che coincide con l’arrivo sulla panchina rossonera di Stefano Pioli (chissà che questa coincidenza non possa significare una rinascita anche per l’ex Atalanta); e soprattutto il primo vero test sul campo dopo l’infortunio che ha visto Mattia Caldara affrontare la Cremonese nella quinta giornata del campionato Primavera.

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Il giocatore potrebbe essere convocato già a brevissimo ma l’intenzione del Milan è preservarlo per evitare possibili ricadute, non affrettare i tempi affinchè possa ritornare a vedersi in campo il “vero” Caldara che ha entusiasmato tutti durante le due stagioni all’Atalanta di Gasperini con la speranza che, vista la non affidabilità di Musacchio e Duarte, possa diventare accanto a Romagnoli il protagonista della difesa milanista considerando anche la visione della difesa di Pioli che punta molto sui centrali.

IL NUOVO ACQUISTO E’ IN CASA?!

Il Milan crede quindi in Caldara, ha fatto un investimento ed è infatti chiara l’intenzione di puntare su di lui, nonostante tutto, nonostante gli infortuni e le incertezze sul suo rendimento; per questo motivo nessuna cessione è prevista, né in prestito né a titolo definitivo.

Se Caldara sarà lo stesso dei tempi dell’Atalanta, il Milan potrà allora dire di aver un reparto difensivo di grande livello con un importante punto fermo per ricostruire un club in grande crisi.

 

Ylenia Micalizzi