Quando ormai il passaggio di Simone Verdi dal Bologna al Napoli sembrava ai dettagli, ecco il clamoroso dietrofront

Il mercato del Napoli sembrava ormai entrare nel vivo con l’innesto immediato dell’attaccante Simone Verdi, ma proprio nel momento cruciale della trattativa, quando bastavano solo i dettagli, il calciatore ha cambiato idea. Prima ha chiesto del tempo per pensare seriamente alla proposta fino al fatidico clamoroso rifiuto.

Verdi in un’intervista ha voluto precisare le motivazioni della sua scelta definitiva:

«Non è stato un no al Napoli né alla città di Napoli né ai tifosi del Napoli, che ringrazio per l’affetto che mi hanno dimostrato. Ringrazio Giuntoli, che ha provato in ogni modo a convincermi, Sarri mi ha chiamato al telefono – “se vieni qui sarei felice”, mi ha detto , come Sepe e Tonelli, ma io non me la sento di lasciare Bologna, l’ho detto al mister. Al Napoli nessuno ti può garantire il posto sicuro, è una grande squadra, in ogni momento devi lottare al cento per cento per giocarti il posto e per farlo devi avere serenità e carica assoluta, cosa che non avrei avuto. Lusingato dell’offerta ma non volevo lasciare il Bologna a gennaio e sono tornato sulla mia decisione…»

«Ci sono stati momenti in cui ho pensato che stavo dicendo no alla prima della classe, a una piazza importante, dovevo potevo giocarmi lo scudetto, certo. Ma ho scelto con molta serenità di restare perché avevo deciso di restare qui, di sposare questo progetto e continuare il mio percorso di crescita. Dalla società mi ha sempre detto che se avessi deciso di restare loro sarebbero stati contenti, e io ora so che devo dare molto di più in rossoblu, perché so di aver lasciato partire un treno, fino a giugno resto».

Discorso quindi solo rimandato a giugno? Le squadre interessate sono più di una e a questo punto se il rendimento del calciatore dovesse rimanere tale, sicuramente potrebbe crearsi un’asta al rialzo per assicurarsi il talento italiano. Nel frattempo l’attaccante rossoblu, si è coccolato un po’ i suoi tifosi con questo tweet:

Raffaella De Macina