Ci siamo! La Serie A femminile è pronta al fischio d’inizio; è pronta a vivere una stagione all’insegna delle novità, una su tutte, l’attenzione mediatica.

Oltre al campo, le ragazze del calcio italiano, hanno l’occasione di far ricredere i più scettici che, anche solo per curiosità, avranno modo di vedere alcune partite attraverso Sky.

La gara d’esordio che verrà trasmessa in diretta su Sky Sport Serie A è quella che vede la Juventus Women ospitare il Chievo Verona Valpo (in programma domenica alle ore 12.30).

Stefania Zanoletti, uno degli acquisti più convincenti delle veronesi ha analizzato questo esordio in grande stile:

«Le sensazioni sono positive, ci siamo allenate bene e adesso è ora di giocare e di dimostrare tutto il lavoro fatto in queste settimane. Inizio di Serie A complicato? Credo che ogni giocatrice non veda l’ora di giocare partite del genere. Per noi sarà un test stimolante, andremo a Torino consapevoli del lavoro portato avanti in preparazione e spero che il mio Chievo dimostri il suo valore anche contro una squadra forte come la Juve».


Difensore, classe 1990,  prima di Verona è stata protagonista della recente salvezza del Sassuolo.

Stefania Zanoletti inizia a tirare calci al pallone nella squadra maschile del suo paese natio, l’USO Ghedi.
La sua prima squadra femminile è il Bardolino con il quale conquista il suo primo scudetto, pur non giocando da titolare.

«A 15 anni, proprio grazie a un’intervista il Bardolino si accorse di me e conquistai con loro uno scudetto. Prima giocavo con i maschi, avevo ottenuto una deroga oltre i limiti di età, non pensavo esistesse il calcio femminile».

Dopo due stagioni passa all’Atalanta neo promossa in serie A. Con le nerazzurre gioca due campionati da protagonista. Tre anni a Bergamo prima di un lungo percorso (dal 2008 al 2015) con il Brescia – conquistando due Coppe Italia, uno Scudetto e una Supercoppa. e di una stagione in quel di Mozzanica.

Laureata in Lettere, ha un passato da giornalista sportiva: ha scritto per diverso tempo sul quotidiano Bresciaoggi seguendo e commentando  i tornei di calcio dilettantistico maschile.

«Il calcio ha frenato la spinta verso il giornalismo. Sono i due amori della mia vita». 

Soprannominata Zanna bianca, in carriera è stata vittima di molti infortuni che non le hanno mai permesso di essere una delle Azzurre.

Tanti i treni passati sui quali non le è stato possibile salire, ora, a 28 anni ha voglia di essere una delle protagoniste della stagione alle porte e poi… sarà quel che sarà!

Caterina Autiero