Lo stadio di San Siro, diventerà il terzo stadio italiano, dopo il ‘Franchi‘ e l’Allianz Stadium ad aprire le porte al calcio femminile: Milan-Juve è un vero big match

La sfida di Serie A femminile tra il Milan e la Juventus è a tutti gli effetti un big match e come tale merita le attenzioni del caso. 

Una sfida in cui ci sono in palio punti importanti, tra due club strutturati e ambiziosi, merita la cornice ideale e i riflettori puntati.

E così, per l’occasione, si accendono le luci della Scala del calcio.

Un sogno per le calciatrici che calpesteranno l’erba di uno degli stadi più importanti del Paese.

Una prima volta per l’impianto milanese, tempio assoluto che ha ospitato quattro finali di Coppa dei Campioni/Champions League, luogo simbolo del calcio italiano.

“Dopo l’Allianz Stadium, dove il 24 marzo 2019 si giocò davanti a circa 40mila spettatori la sfida scudetto tra Juve e Fiorentina e dove nel 2022 si disputerà la finale della UEFA Women’s Champions League, e lo stadio ‘Franchi’ di Firenze, è arrivato il momento della ‘Scala del calcio’, che sarà il teatro della sfida tra le due formazioni che insieme alla Fiorentina guidano a punteggio pieno la classifica del campionato. Per una notte, San Siro passerà dalle giocate di Ibrahimović e compagni a quelle di Giacinti, Bergamaschi, Gama e Girelli, giusto per fare qualche esempio.” si legge nel comunicato della FIGC, peccato che gli spalti dell’impianto, a differenza di quanto accaduto in quel di Torino, questa volta non saranno affollati.

Che bello che Milan-Juventus Women
si possa giocare a San Siro!
…È un classico non solo del calcio maschile
ma ormai anche di quello femminile.
Giocare a San Siro è importante per le giocatrici
e per tutto il movimento:
stare lì dà molto dignità a un calcio di qualità come il nostro”
.
Milena Bertolini
ai microfoni di Sky Sport

Sarà però un monday night da record di telespettatori, un’altra occasione importante per comprendere l’amore che queste ragazze hanno per quello che è il loro sport.

E se, all’Allianz Stadium, fu una gara scudetto, quella di San Siro sarà una gara importantissima per la classifica: questo quarto turno di campionato può rappresentare un inizio di fuga per una tra Milan femminile e Juventus Women.

Se fino a questo turno di campionato Milan, Juve e Fiorentina viaggiavano alla stessa lunghezza e si trovavano a punteggio pieno in vetta, dopo questa sfida le cose potrebbero cambiare in virtù della sconfitta delle viola nell’anticipo di sabato.

Le ragazze di Cincotta, in casa, hanno subito una pesante sconfitta (1-3) dal Sassuolo che supera le gigliate in classifica e, con 10 punti, vola momentaneamente primo in classifica (in attesa del big match).

L’inattesa sconfitta viola, quindi, permetterebbe alla vincente del big match di conquistare la vetta solitaria o, in caso di pari, consentirebbe ad entrambe di scavalcare le ragazze di Cincotta e portarsi a 10 punti, come le neroverdi.

classifica 4a giornata serie a femminile

«Mi aspetto una partita di cartello dove ci saranno due squadre che punteranno alla vetta della classifica. Mi immagino una gara agguerrita sotto l’aspetto tattico e agonistico» ha spiegato Rita Guarino che aggiunge: «L’emozione di San Siro sarà come quella che regala un qualsiasi stadio che fino a qualche anno fa era inaccessibile per il calcio femminile. Non c’è dubbio che sia una gara di cartello che attiri l’interesse di molti. Non sarà come la partita dell’Allianz perché non ci saranno migliaia di spettatori sugli spalti. Ma giocare di lunedì, quando tutto è fermo, dà l’opportunità di attirare attenzione». 

Entusiasmo e voglia di far bene anche in casa rossonera dove mister Ganz afferma: «Sarà una serata emozionante per tutti e per chi guarderà la partita. Anche per me perchè tornerò a San Siro da allenatore dopo che ho vestito la maglia del Milan da giocatore, è un grandissimo orgoglio. Daremo tutto e cercheremo di essere concentrati dal primo minuto come abbiamo sempre fatto».

Impossibile fare previsioni in quanto entrambe le compagini hanno subito meno tiri (16 e 17), hanno tenuto di più il pallone (rispettivamente 63% e 62,1%) ed effettuato più conclusioni verso la porta avversaria.

Quel che è certo e che non mancheranno emozioni.