Il difensore clivense Fabrizio Cacciatore protagonista della combattuta sfida col Bologna: prima firma il pareggio, poi poco dopo apre le porte alla vittoria bolognese

Non c’è stata noia, durante Chievo-Bologna: tra Var, espulsione e vittoria all’ultimo minuto è stata una movimentata vigilia di Natale. Con un protagonista in maglia gialloblù: Fabrizio Cacciatore.

Il tutto si consuma in soli 10 minuti: all’ 81′, con il Bologna in vantaggio, Poli rimedia un’espulsione e lascia i suoi in inferiorità numerica. Il Chievo ci crede e parte arrembante alla ricerca del pareggio: il difensore con un sinistro micidiale insacca il 2 pari e si esibisce in un balletto già diventato virale, un balletto lungo visto che il gol attende la lunga convalida del Var. Passano soltanto cinque minuti e sempre lui, Cacciatore, da salvatore si trasforma in guastafeste: cade durante un disimpegno a due passi dalla propria porta, Destro si avventa su di lui e ruba la palla che diventa la rete del vantaggio per gli uomini di Donadoni.

Siamo allo scadere, c’è da recuperare il tempo utilizzato dalla video assistenza. Il Chievo non ci sta, vuole il pareggio: e allora sempre il terzino, sempre Cacciatore, trova ancora la porta avversaria; sfortunatamente il gol è in fuorigioco e non viene convalidato. Il Bologna porta a casa i tre punti: per i veneti è la seconda sconfitta consecutiva. E Cacciatore, stasera, più che altro è diventato preda.

Daniela Russo