Frosinone-Juve sarà ricordata per milioni di motivi. Per la prima volta, nella massima serie,  il Matusa ha ospitato la Signora e in terra ciociara è stato vissuto come un evento unico. E’ stata una partita sofferta ma i Bianconeri sono riusciti a vincere e a mantenere il passo della capolista raggiungendo la storica quattordicesima vittoria consecutiva. Difficilmente Ciociari e Juventini dimenticheranno la 24a giornata del campionato 2015/2016; difficilmente la dimenticherà Andrea Favilli. L’attaccante, classe 1997, che milita nella Primavera di Fabio Grosso ha fatto il suo esordio in serie A, con la maglia bianconera.

Era lo scadere di tempo, il risultato ormai consolidato per bianconeri, Allegri decide di effettuare un cambio per far rifiatare uno degli attaccanti e far scorrere il cronometro. Assenti Mandzukic per infortunio e Zaza per squalifica, l’unica alternativa a disposizione del tecnico toscano è il giovane Andrea. E’ il minuto 92′ ma la palla non esce, la Juve fa possesso in attesa del triplice fischio. Favilli è a bordo campo e scalpita. Buffon lo scorge e inizia a sbracciare per indicare ai compagni di mettere il pallone in fallo laterale e permettere l’ingresso in campo del ragazzo. Marchisio se ne accorge e esegue le direttive del Capitano. La sfera viene messa fuori: è possibile effettuare il cambio. Fuori Morata dentro Favilli che riesce così a collezionare la sua prima presenza in Serie A.

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Andrea a Frosinone ha assaporato la gioia del debutto nel massimo campionato, festeggiato anche nel post partita con una foto postata sul profilo Instagram ufficiale di Morata.

Nato a Pisa è approdato nel capoluogo piemontese nel gennaio del 2015. E di proprietà del Livorno e attualmente è in prestito alla Juventus fino al prossimo 30 giugno. A giugno, il bomberino toscano dovrebbe diventare un giocatore bianconero a titolo definitivo.

Punta centrale, un metro e novanta di altezza, Andrea, con la Primavera bianconera, ha messo a segno 10 gol in 13 partite di campionato, più due reti in tre partite di Coppa Italia e una rete in cinque incontri di Uefa Youth League.

Seconda convocazione in Prima Squadra per lui che nemmeno quattro stagioni fa militava nelle fila dei dilettanti della Polisportiva Zambra.  In attesa del recupero di Mandzukic, Favilli si gode il ruolo di punta nella società più titolata d’Italia.

Caterina Autiero