Brescia e Juventus sono a pari punti in vetta alla classifica di serie A femminile: la sfida tra le due ci dirà chi sarà capolista

Esiste anche un altro campionato, quello femminile, che merita sicuramente attenzione per numerose ragioni. Elencarle tutte sarebbe riduttivo ma quel che è certo è che lentamente (forse ancora troppo) l’attenzione verso le donne che praticano questo sport sta crescendo e insieme anche il livello del campionato si è alzato. Esistono, purtroppo, ancora numerosi scettici e c’è ancora poca attenzione nei confronti di quante vivono questo sport con passione e voglia di riscatto ma l’occasione per far  ricredere a chi ancora storce il naso ce la offre la super sfida tra Brescia e Juventus in programma il 2 dicembre.

Le Leonesse bresciane sono delle veterane e una realtà della massima serie femminile. In serie A dalla stagione 2008-09, dopo anni di rodaggio, nella stagione 2011-12 conquistano il primo trofeo della storia con la Coppa Italia. Da lì una crescita che ha portato le bresciane a vincere, nel 2013-14, il titolo di Campione d’Italia e approdare per la prima volta alla UEFA Women’s Champions League. La stagione 2014-2015 si è aperta con la vittoria della Supercoppa ma senza riuscire a centrare il secondo tricolore (per un punto vinto dall’AGSM Verona) e con l’uscita ai sedicesimi di Champions. Al termine della stagione il Brescia ha conquistato la sua seconda Coppa Italia. La stagione 2015-2016 è da incorniciare: inizia con la vittoria della sua seconda Supercoppa, vince il secondo scudetto, un’altra Coppa Italia e termina l’avventura europea ai quarti di finale entrando a far parte delle migliori otto squadre europee. Come nelle due precedenti stagioni il 2016-2017 si è aperto con la vittoria della Supercoppa ma in campionato le Leonesse terminano seconde alle spalle della Fiorentina mentre il cammino in Champions League si interrompe agli ottavi di finale.

Molto di quella squadra vincente c’è nella neonata Juventus Women. Le bianconere sono la nuova realtà del calcio femminile. Nate il 1º luglio 2017, rilevando il titolo sportivo del Cuneo (che aveva annunciato l’intenzione di disimpegnarsi dalle attività della prima squadra) ha potuto iscriversi direttamente alla serie A, non senza polemiche (soprattutto da parte del presidente del Brescia Giuseppe Cesari e del Torino Calcio Femminile Roberto Salerno). Affidando la guida della squadra a Rita Guarino, acquistando campionesse – le bianconere schierano, tra le altre, ex Leonesse come Sara Gama, Valentina Cernoia, Barbara Bonansea e Martina Rosucci-  sono testa a testa con le bresciane.

Brescia e Juve, infatti, sono a punteggio pieno con sei vittorie di fila, distaccando di ben cinque punti la prima inseguitrice, il Tavagnacco e le campionesse in carica della Fiorentina, di nove punti. Tutto lascia intendere che la corsa al titolo sarà un duello, tutto fa capire quanto sarà importante la gara in programma il 2 dicembre.

 

Non c’è dubbio che, come affermato dallo stesso presidente delle Leonesse, «La Juventus ha provocato un terremoto nel nostro mondo» e le scosse si sono sentite soprattutto a Brescia “vittima”, questa estate, della campagna acquisti bianconera, e oggi a competere per il primato.

Motivazioni, riscatto, punti in classifica, voglia di vincere, voglia di affermarsi, esperienza, classe e giovani talenti… tutte queste componenti renderanno avvincente la sfida, imperdibile per chiunque ami il calcio.

Caterina Autiero