Milan, Roma, Juventus, Marco Borriello in carriera ha indossato maglie di squadre blasonate ma è con Cenerentola che il bell’attaccante partenopeo riesce a dare il meglio di sè. Empoli, Reggina, Sampdoria, Treviso, Genoa, Carpi, Atalanta, Cagliari prima dell’incontro con la Spal. Quando c’è  in gioco la salvezza Borriello trova stimoli ed ecco che punta alla doppia cifra anche in questa stagione.

Dopo i 19 gol con il Genoa della stagione 2007-2008 e i 14 nel Milan nella stagione 2009-2010 la sua avventura in Sardegna è stata la sua terza miglior annata di sempre trainando l’attacco rossoblù realizzando 16 reti che hanno contribuito alla permanenza in serie A della squadra e gli hanno fatto vincere una scommessa con l’amico Bobo Vieri (con una vacanza trasformata in tre defibrillatori); oggi, Borriello è pronto per portare in salvo la Cenerentola di Ferrara.

Con la rete realizzata contro l’Udinese ha portato a dodici il conto delle squadre diverse con cui ha segnato in Serie A (eguagliando il primato di Nicola Amoruso). Ma non basta perchè Marco è vicino a raggiungere quota 100: un traguardo molto vicino, visto che con la prima rete realizzata in questa stagione, le marcature realizzate finora sono novantasei. Record che insegue per dimostrare di essere un attaccante e far parlare di sè, una volta e per tutte, per i gol e non per il gossip, magari convincendo il ct azzurro Ventura. Già,  perchè l’obiettivo è chiaro per l’attaccante classe’82: salvare la Cenerentola Spal e essere incoronato principe Azzurro.

Caterina Autiero