Appena un punto in classifica (dopo te gare), nessun gol realizzato e 4 subiti, una posizione in classifica che vede il Bologna nei piani bassi(issimi) ma che non rispecchia gli investimenti, o meglio la spesa, che sostiene il club di Saputo.

Infatti, secondo quanto analizzato dal Corriere di Bologna, i rossoblù sono al decimo posto in campionato per monte-ingaggi (34 milioni di euro lordi) a fronte di una valutazione della rosa che secondo Transfermarkt è la quattordicesima della massima serie con 69,5 milioni di valore.

Corriere di Bologna

A confronto con le squadre che occupano la stessa posizione in campionato – attualmente Chievo, Frosinone e Parma- si nota un dislivello: in stipendi, il club veronese spende 21 milioni, il Parma ne spende 23, il Frosinone 22.

Ciò che è emerge in modo netto è anche il dato che denota come l’investimento in ingaggi dei rossoblù sia di poco inferiore a quello di Sampdoria e Fiorentina che, però hanno allestito rose per ambire all’Europa, non a una salvezza.

Il tridente Belotti, Ilicic, Simeone guadagna la stessa cifra del tridente rossoblù Destro, Falcinelli, Santander. E’ proprio l’ingaggio di Mattia Destro a far discutere: l’ascolano percepisce 2 milioni netti a stagione e per trovare un singolo giocatore che guadagni quanto o più di lui bisogna guardare tra le rose delle prime della classe.

E’ evidente come, al momento, questi dati non trovino riscontro sul campo ma, almeno, non si può tacciare il Presidente di ‘avere il braccino’.

 

Caterina Autiero