Azzurre, sete di gol per una qualificazione certa all’Europeo 2021

Le ragazze di Milena Bertolini saranno impegnate nel doppio impegno con Malta e Bosnia. Cosa è cambiato rispetto alle gare prime due gare di qualificazione all’Europeo 2021?

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La Nazionale maggiore di calcio femminile è pronta per infornare quante più reti possibili nelle prossime due partite: il 4 Ottobre in trasferta contro Malta e martedì 8 allo Stadio “Renzo Barbera” di Palermo contra la Bosnia Erzegovina.

Due partite sulla carta facili ma, stavolta, sarebbe importante vincere non di misura ma con una carrellata di gol.

Ci saranno giovani promettenti come Glionna e Gretto ma anche le protagoniste del Mondiale estivo che tanto ci hanno fatto sognare -tranne l’infortunata Bonansea-.

Ancora non è rientrata neppure Salvai e l’assenza di queste due importanti giocatrici forse nelle ultime due partite si è fatta sentire.

Per questo la ct Milena Bertolini sta puntando su volti nuovi per portare velocità, energia nuova ma anche concretezza sotto porta e voglia di continuare a far appassionare i tifosi con partite scoppiettanti degne di una nazionale che ha cominciato a farsi conoscere e a contare finalmente.

Nelle precedenti uscite le Azzurre sono sembrate sotto tono dal punto di vista fisico e della preparazione perché il Mondiale è stato dispendioso e il campionato non era nel vivo; forse anche perché il ritiro per le ragazze non è stato intenso come avrebbe dovuto essere (ovviamente si generalizza, ogni squadra è a sé ma pare comunque un sentire generale).

Forse manca proprio quel passo in avanti che è il sogno e la speranza da sempre di Milena Bertolini ovvero il professionismo.

Cambierebbe tutto. Le ragazze inizierebbero il campionato con più preparazione sia fisica che mentale perché finalmente la loro unica professione sarebbe essere calciatrici.

Ci arriveremo mai?

Ce lo auguriamo tutti e fare un passo in avanti cosí importante potrebbe consentire di ottenere risultati che da tempo sogniamo e speriamo perché le potenzialità le nostre ragazze le hanno sempre avute … mancava tutto il resto.

 

Laura Pressi